La Champions League per l’Atalanta passa dalla Juventus: un successo per una grande ventata psicologica in vista del rush finale

Se fino a qualche mese fa si tendeva a guardare quelle dietro, ora l’Atalanta si ritrova ad essere, conti alla mano, vicina al treno delle prime quattro tra ottimismo, consapevolezza e ambizione: aspetti che sembravano essere, in parte, tramontati.

La Dea è quinta a quota 58 punti e contro la Juventus ancorata a 63 ha una chance di accorciare sempre di più una classifica già equilibrata di suo, e un risultato positivo condizionerebbe non poco psicologicamente gli uomini di Gasperini (in positivo) e gli avversari (in negativo).

Servirà l’ennesima prova d’orgoglio di un gruppo battagliero e intenzionato a vincere, e se ciò dovesse accadere allora sì che l’Atalanta certificherà la sua presenza nella lotta Champions: portando una ventata d’entusiasmo e consapevolezza dei propri mezzi, nonostante limiti ed infortuni.

L’Atalanta sarà matematicamente in corsa, ma esserci di testa per la Coppa dei Campioni comporta più certezze: tutto in 95 minuti per capire se ci può stare questa ciliegia, senza dimenticare che la torta è ritornare in Europa.