2014

Atalanta, il futuro è roseo: quanti giovani in via di maturazione!

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Europa ad un passo, ma Percassi può sorridere anche in ottica futura

SERIE A ATALANTA GIOVANI – La fabbrica di giovani. Passano gli anni, ma l’Atalanta continua a sfornare talenti in continuazione: Bonaventura, Baselli e Gabbiadini gli ultimi in ordine di tempo. Ma non saranno di certo gli ultimi, come spiegato da ‘Tuttosport’ in edicola oggi. La società nerazzurra, infatti, in Serie B possiede un numero altissimo di giovani che si stanno facendo le ossa. E che, con ogni probabilità, rappresentano il futuro della Dea.

TALENTI – A partire dalla porta, dove Consigli e Sportiello rappresentano una garanzia. Ulteriormente cementificata dalle mani di Simone Colombi, attualmente al Carpi: sta ritrovando continuità ed è ancora giovane (’91). Per poi passare alla fasce di difesa, con Davide Zappacosta e Salvatore Molina – entrambi classe 1992 – che stanno facendo le fortune di Avellino e Modena: forti, ambidestri e duttili, potendo ricoprire più ruoli sulla fascia. Il loro futuro è a Bergamo, ‘big’ permettendo. Con loro c’è anche Nava – ’94 – che a Novara stava facendo bene ma che è stato bloccato da diversi infortuni.

CENTROCAMPO – In mezzo al campo Nadir Minotti e Roberto Gagliardini. Quest’ultimo, in particolare, rappresenta il fiore all’occhiello dell’ultima ‘sfornata’ di Zingonia, tanto da essere stato chiamato da Prandelli per lo Stage dell’Acqua Cetosa. In avanti Gatto e Mangni, che si stanno mettendo in mostra con le maglie di Lanciano e Modena. Non saranno gli ultimi, come dimostrato dalla storia: la regina delle provinciali – è la più titolata a livello giovanile, con 10 Scudetti tra Primavera, Allievi e Giovanissimi – non punta ai titoli ma alla formazione di giovani talenti. E qui, per davvero, è la regina. Dell’Italia, però.

 

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