2020

Atalanta, il bilancio del 2020 fra gioie e recriminazioni

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Gioie e recriminazioni per l’Atalanta in questo 2020. Alla vittoria di Anfield, ad esempio, fa da contraltare la sconfitta con il PSG

Il 2020 dell’Atalanta è stato un anno storico ma ciò nonostante pieno di recriminazioni. La più grande è sicuramente la sconfitta nei quarti di finale di Champions League con il PSG, una partita persa con due gol subiti nei minuti di recupero che ha impedito alla Dea di entrare nella storia del calcio europeo passando dalla porta principale.

La seconda è rappresentata dal litigio che ha messo fine alla relazione fra il tecnico Gian Piero Gasperini e il capitano Papu Gomez. La frattura è insanabile e l’argentino sembra destinato a lasciare Bergamo nel corso della prossima sessione invernale scrivendo un finale agrodolce alla sua storia d’amore con i nerazzurri.

Per l’Atalanta, intesa come società e tifosi, resta comunque la soddisfazione di aver centrato dei risultati molto importanti, su tutti la seconda qualificazione consecutiva alla Champions League a cui ha fatto seguito il raggiungimento degli ottavi di finale, un obiettivo centrato grazie anche alla storica vittoria ad Anfield sul Liverpool.

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