Il vice allenatore dell’Atalanta, Tullio Gritti ha parlato del proprio rapporto con Gian Piero Gasperini e della sfida di domani contro la Sampdoria

Tullio Gritti, vice allenatore dell’Atalanta, guiderà la squadra bergamasca nella sfida con la Sampdoria di domani alle 18, vista l’assenza di Gian Piero Gasperini, squalificato per due turni dal giudice sportivo. Il tecnico in seconda si è raccontato sulle pagine de L’Eco di Bergamo, parlando proprio del rapporto con l’attuale allenatore nerazzurro: «Spero di essere per sempre il secondo del mister: vede il calcio in anticipo, ma si arrabbia troppo facilmente, ecco perchè a volte me lo devo tirare addosso io». Non solo il rapporto con Gasperini, ma anche il proprio passato: «Sono nato portiere, ma per 15 anno ho fatto il portiere. Il mio sogno, però era quello di giocare come libero» ha confessato Gritti, che quest’oggi ha sostituito l’ex tecnico del Genoa anche in conferenza stampa: «La Sampdoria ha delle forti individualità come Quagliarella e Muriel. Gomez? Il Papu si è allenato e sarà della partita, Konko, invece, non ce la fa. Se comunicherò con Gasperini? Sì, con i piccioni viaggiatori».