Il capitano e leader dell’Atalanta non vuole distrazioni prima della super sfida contro il Borussia Dortmund

Molti, nell’ambiente atalantino, hanno preso l’esito del sorteggio di lunedì a Nyon con una smorfia di disapprovazione. Il Borussia Dortmund, nonostante non stia passando un momento felice in Bundesliga, è un avversario difficile, reso ancora più ostico dal muro giallonero di tifosi al Signal Iduna Park. Non la pensa così Alejandro Gomez, che anzi ribatte: «Qualcuno magari ha preso il sorteggio col Borussia Dortmund come sfortuna, altri come un forte stimolo. Deve essere un motivo d’orgoglio per noi e per i tifosi incontrare una squadra che ogni anno gioca la Champions». Gomez, capitano e leader della Dea bergamasca, poi si concentra sul campionato con l’obiettivo ben chiaro in mente di chiudere al meglio un fantastico 2017: «Potevamo avere qualche punto in più, ma la classifica è buona e speriamo di chiudere in bellezza il girone d’andata. Siamo tornati a vincere in trasferta: a parte i primi minuti abbiamo offerto un’ottima prestazione collettiva» 

Il prossimo avversario per l’Atalanta è la Lazio, orfana per una giornata del suo bomber Ciro Immobile squalificato dopo le polemiche causa VAR: «Sta confermando di essere una squadra da vertice poco dietro le big, manca Immobile, ma c’è Caicedo e ha tante soluzioni. Non credo che arbitro, assistenti e addetti al Var saranno condizionati dalle recenti polemiche»