2016
Gasperini: «Mi sentivo morto. Gagliardini Pogba bianco»
Atalanta: intervista Gian Piero Gasperini, dal possibile esonero di inizio stagione fino all’incredibile scalata alle zone alte della classifica. Dai giovani come Gagliardini alla frecciata all’Inter: «Lì nessuno ha tempo»
Un inizio di campionato che più pazzo non si può: dalle stalle alle stelle. L’Atalanta di Gian Piero Gasperini al quinto posto a poche settimane dalla fine dell’anno che, appena pochi mesi fa, navigava sul fondo della classifica. Un cammino incredibile che l’allenatore nerazzurro ha raccontato oggi nel corso di una intervista per L’Eco di Bergamo: dai flop, ultimo dei quali quello contro il Palermo, alla resurrezione. Eppure c’era chi già dava Gasperini per esonerato… «A Pescara c’erano dirigenti di ogni genere. Proprio tutti, come capita ad ogni buona famiglia quando si va ad un funerale. Io col Palermo avevo visto segnali, ma in quei giorni mi sono sentito un “morto che cammina”». Sì, col Crotone a Pescara è nata la risalita: «Quella vittoria ha capovolto tutto. Finalmente avevo spalancato un portone, rotto un argine». Merito soprattutto di un gruppo di giocatori giovani e forti… ATALANTA, GASPERINI: «GAGLIARDINI IL POGBA BIANCO, ALL’INTER…» – Primo tra questi la rivelazione, arrivata in Nazionale, Roberto Gagliardini: «Io sono molto chiaro: Gagliardini può diventare, con le dovute proporzioni, un Paul Pogba bianco. Lì c’è tutto, dipende da lui». Anche se per Gasperini il più pronto per una big rimane Franck Kessié (che infatti è già in orbita juventina). Sicuramente diventerà un top player anche Mattia Caldara, assicura Gasperini, senza sottovalutare la crescita di Andrea Conti. Una critica, però, il tecnico nerazzurro non se la lascia scappare: «Il calcio è drogato se in tre partite di Serie A si va in Nazionale». Onesto anche quando parla dell’ormai famigerata e breve avventura all’Inter, quando su liquidato subito: avessero aspettato come l’Atalanta a inizio stagione… «Il tempo è tutto per un allenatore. All’Inter non ce l’ha nessuno mi pare mi pare, neppure oggi, tanti anni dopo». Il futuro? Gasperini assicura di non guardare più di tanto ai soldi, ma alle soddisfazioni personali: all’Atalanta se ne potrà togliere un bel po’…