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Atalanta, Gasperini: «Stagione inusuale, senza obiettivi possiamo puntare sulla crescita»
Gianpiero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato a Radio Anch’io Sport di Radio Rai sulla stagione della Dea
Gianpiero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato a Radio Anch’io Sport di Radio Rai sulla stagione della Dea. Le sue dichiarazioni:
ATALANTA – «E’ inusuale nel nostro campionato che un allenatore resti così tanto tempo in una società. Io mi trovo bene qui e abbiamo raggiunto tante soddisfazioni. Abbiamo cambiato tanto la squadra, non solo il nostro modo di giocare. C’è stato uno cambiamento importante ma quello che ci ha permesso di fare risultati sono stati i nuovi inserimenti soprattutto i giovani»
TOLOI-ZAPATA – «Spero tornino presto. Duvan tornerà ad allenarsi già domani con la squadra e potrebbe essere in campo per la prossima partita. Per Toloi ci vuole una settimana in più».
COPPA ITALIA – «E’ l’obiettivo alla portata di una realtà come l’Atalanta. Difficile arrivare allo Scudetto. Pensiamo step by step. In Europa sta diventando sempre più difficile per tutte le italiane».
LOOKMAN – «Nonostante sia ancora molto giovane è cresciuto tanto da quando è arrivato. Ha fatto diverse esperienze tra Lipsia e Premier, quando è arrivato da noi è entrato subito nei nostri meccanismi. Per ora è il nostro punto di forza».
ALLIEVI – «Facevano parte di una squadra con cui avevamo trovato ottimi risultati. Palladino e Bocchetti lasciano sperare molto bene per come si sono presentati alle loro prime esperienze».
CALO FISICO – «Quest’anno sarà una stagione anomala e ho la sensazione che tutti stiano interpretando queste cinque partite come un finale di campionato. C’è attenzione da parte tutte le squadre. Difficile fare paragoni con le altre annate e dipende da tanti fattori. Campionato molto difficile e lungo il nostro e bastano due giornate per cambiare il morale delle squadre. Noi non avendo obiettivi e pressioni possiamo lavorare sulla crescita».
VIVAIO – «L’Atalanta ha ancora tanti giocatori nelle varie leghe tra B e C. Ora devo dire che c’è un po’ di calo come in tutti i settore giovanili. Quando sono arrivato io c’era un orto molto più numeroso di giocatori giovani e bravi. Questo è un problema per il nostro calcio. Ci sono meno giocatori di prospettiva e meno squadre Primavera forti, questo è un problema per tutti e potrebbe esserlo anche per l’Atalanta».
JUVENTUS – «Allegri ha chiaro quello che deve fare. Aver vinto il derby ha dato un grande segnale. Così come l’Inter e credo che le due squadre rientreranno presto nella corsa per lo Scudetto».
MONDIALE – «Noi faremo un periodo di pausa e poi ricominceremo con una preparazione non come quella estiva ma ci va vicino. Faremo diverse amichevoli, ne abbiamo già organizzate quattro con squadre straniere. Questa interruzione sarà una novità per tutti».
SCUDETTO – «Il mondo del calcio spinge da tutte altre direzioni verso squadre che hanno più seguito che sembra esser diventato il motivo principale per la vittoria finale. Noi non possiamo competere per quello. La Champions per noi è aver acceso tutti i riflettori».