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Atalanta in continuità: la strategia per blindare Gasperini

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Il quotidiano Il Giorno anticipa la strategia in casa Atalanta: Gasperini intoccabile, è blindato fino al 2023 e in estate il suo contratto verrà allungato fino al 2024

Tentazione Juventus per Gian Piero Gasperini? Anche se fosse, l’Atalanta lo ha blindato fino al 2023, per cui nessun eventuale matrimonio bianconero si potrebbe fare. Non per i prossimi due anni. Lo scrive il quotidiano lombardo Il Giorno mettendo a fuoco la situazione del tecnico di Grugliasco. Torinese, un lungo doppio passato in bianconero: dieci anni da giocatore delle giovanili, altri nove da tecnico delle giovanili per due identiche scalate dai Pulcini alla Primavera senza mai approdare in prima squadra.

Gasperini ha una storia e una militanza juventina e da due anni viene inserito in quella ristretta rosa di nomi per la panchina bianconera. Due anni fa gli venne preferito il già designato Sarri, lo scorso anno non ci sono stati contatti. Nel caso di sostituzione di Pirlo, a fine stagione, la dirigenza bianconera potrebbe rivalutarlo ma l’Atalanta non lo lascerebbe andare. Il tecnico piemontese ha un contratto blindato fino al 2023 con opzione per i 2024 e la prossima estate è già previsto un ulteriore allungamento fino al 2024 con analoga opzione per il 2025. 

La famiglia Percassi non ha dubbi, il mister  – scrive Il Giorno – è il fulcro del progetto tecnico pluriennale atalantino. Progetto che prevede contratti paralleli con scadenza triennale. L’Atalanta lavora in anticipo e Gasperini è imprescindibile in questa pianificazione. L’allenatore a Bergamo sta benissimo, ha un ottimo rapporto con il club e il caso Gomez ha dimostrato quanto sia solida l’intesa con il presidente Antonio Percassi.’

Gasperini dunque fuori da ogni eventuale mischia anche in caso di avvicendamento di Pirlo. Resterà a Bergamo a prescindere dai risultati di questo finale di stagione in cui l’Atalanta può conquistare per il terzo anno consecutivo la qualificazione Champions e poi sognare di mettere in bacheca la seconda Coppa Italia della sua storia.

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