Colantuono ha tutti a disposizione, Montella punta ancora sull’ariete tedesco

PROBABILI FORMAZIONI ATALANTA FIORENTINA – Terza giornata della Serie A Tim, edizione 2014/15: domenica sera, alle ore 18.00, Atalanta e Fiorentina si sfideranno allo stadio ‘Atleti Azzurri d’Italia’ di Bergamo. Può sorridere Stefano Colantuono, la cui Dea ha racimolato ben quattro punti in queste prime due uscite. Meno buono, invece, l’avvio dei viola, fermi sul fondo a quota uno: dopo la sconfitta con la Roma, è arrivato il deludente pareggio con il Genoa tra le mura amiche.

INFO UTILI – Colantuono ha recuperato tutti i giocatori in dubbio: Zappacosta, Dramè e Biava, usciti acciaccati dalla vittoriosa trasferta di Cagliari, sono a disposizione. Come ‘El Papu’ Gomez, pronto ad esordire dal primo minuto dopo i problemi burocratici che lo hanno fermato nell’ultima settimana. Da un Gomez all’altro: Mario sarà confermato al centro dell’attacco viola, supportato dal duo Ilicic – Cuadrado. Sulla sinistra di difesa dovrebbe tornare Pasqual, mentre il centrocampo non subirà variazioni.

ATALANTA (4-4-1-1): Sportiello; Zappacosta, Biava, Benalouane, Dramè; Estigarribia, Cigarini, Carmona, Gomez; Moralez; Denis. Allenatore: Colantuono.

FIORENTINA (4-3-2-1): Neto; Tomovic, Rodriguez, Savic, Pasqual; Aquilani, Pizarro, Borja Valero; Cuadrado, Ilicic; Gomez. Allenatore: Montella.

DIRETTA/STREAMING – La partita sarà trasmessa in tv a partire dalle ore 18 e sarà visibile sulle frequenze di Sky Sport, su satellite, e Mediaset Premium, in digitale terrestre. In streaming su internet anche sulle piattaforme Sky Go e Premium Play.

PRONOSTICO – Più forte, sulla carta, la squadra viola, che ha un tasso tecnico più alto di quello dei nerazzurri. Due, però, le difficoltà principali che Cuadrado e compagni troveranno sulla strada: anzitutto le fatiche di Europa League, che si faranno sicuramente sentire. E poi lo stadio di Bergamo, un fortino che in pochi, nella scorsa stagione, sono riusciti ad espugnare. La Fiorentina vi riuscì grazie ad una magia di Giuseppe Rossi: chi sarà il prossimo?