2014

Atalanta, Favini sul caso Grassi: «Frase senza intenti xenofobi»

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ATALANTA GRASSI FAVINI RAZZISMO – L’attaccante della primavera dell’Atalanta Alberto Grassi è stato squalificato per dieci turni per insulti di stampo razzista. Il giocatore atalantino è stato accusato di aver detto «Vai via, vù cumprà» all’avversario Salifù dell’Hellas Verona nell’ultima partita di campionato persa per uno a zero dalla compagine bergamasca in casa dopo un contrasto di gioco con l’avversario.

L’ACCADUTO – Episodio segnalato dal direttore arbitrale, che lo ha espulso immediatamente, per poi riferire al giudice sportivo che lo ha squalificato per 10 turni. Così il responsabile del settore giovanile, Mino Favini, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: «La frase è stata pronunciata in risposta a una provocazione verbale, ma era assolutamente priva di cattiveria e tantomeno aveva un intento razzista. Lo dimostra il fatto che ogni tanto il ragazzo rivolge lo stesso termine anche al compagno Bangal ma in modo del tutto scherzoso, senza alcuna intenzione offensiva».

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