2014

Atalanta da record, Bologna in crisi nera

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SERIE A BOLOGNA ATALANTA SINTESI – Un’Atalanta da record: arriva la sesta vittoria consecutiva per gli uomini di Colantuono contro un Bologna più che mai in crisi di risultati, ormai in aperto contrasto con la tifoseria. Le reti di De Luca ed Estigarribia permettono ai nerazzurri di sognare in grande. Questo il racconto della partita:

PRIMO TEMPO – L’Atalanta, oggi in maglia grigia, sembra partire con ottimo piglio, Estigarribia in particolare appare pimpante con le sue corse sulla destra. Khrin si invola centralmente e Stendardo, tra l’altro diffidato, lo atterra e viene ammonito. Lazaros ci prova sulla punizione successiva, al 6′, ma tira centrale e Consigli para tranquillamente. Le due squadre recuperano bene palla ma sbagliano in fase di costruzione, il Bologna fa più possesso a centrocampo e si affida a Lazaros per creare pericoli. I ritmi del match sono bassi e l’Atalanta in avvio cerca perlopiù lanci verso De Luca, Antonsson copre bene. Ballardini chiede ai suoi di cercare gli uomini sulle fasce ma i loro cross non si rendono poi efficaci, complice un Lucchini attento. Al 22′ il gol dell’Atalanta: De Luca recupera palla su Perez, si porta il pallone sul sinistro e lo mette nell’angolino. Il Bologna prova a reagire ma non crea occasioni degne di nota, attaccando in modo caotico. Micidiale però l’Atalanta: De Luca serve Estigarribia, quest’ultimo non ci pensa due volte e fa partire un gran sinistro dalla distanza per lo 0-2 al 26′. Anche sfortuna per i locali: Lazaros ci prova e Consigli respinge corto, Acquafresca si avventa sulla respinta ma Consigli para ancora. Il copione della partita vede a questo punto il Bologna in cerca del gol che riapra la partita e l’Atalanta pronta a ripartire. I tifosi del Bologna si spazientiscono e protestano con veemenza, alcuni ultras abbandonano la curva e indirizzano i loro cori contro Guaraldi. I felsinei ci provano con la forza della disperazione, Consigli però para su Lazaros. Atalanta poi a un passo dal terzo gol in contropiede: Bonaventura si inserisce sul passaggio in mezzo di Estigarribia ma il pallone esce di poco. Ottimo finale di primo tempo per i nerazzurri, sicuri di sé e tranquilli nel tenere palla. Nel recupero Acquafresca ha un’occasione d’oro ma Consigli fa il miracolo.

SECONDO TEMPO – Ballardini prova subito a cambiare le cose mandando in campo Ibson e Cristaldo per Perez e Crespo, i nuovi entrati provano subito a rendersi pericolosi. Moscardelli si allarga e la nuova coppia d’attacco è Acquafresca-Cristaldo. Gli uomini di Ballardini sembrano intenzionati a rientrare in partita e ci credono, l’Atalanta però appare sempre pericolosa in contropiede e prende le contromisure dopo qualche minuto di affanno causato perlopiù dal nuovo entrato Ibson e da Lazaros. Khrin tenta dalla distanza al 17′ ma il suo tiro è alto, rimane comunque tra i più attivi. Acquafresca viene richiamato, al suo posto entra Bianchi, e il pubblico del Dall’Ara fischia l’ex cagliaritano. Nell’Atalanta rientra Livaja dopo un periodo di stop dovuto a motivi disciplinari, al 66′ e viene subito ammonito per fallo su Curci. L’Atalanta gestisce bene il vantaggio, la partita si fa nervosa e i rossoblu chiedono l’espulsione di Livaja per una gomitata. Il Bologna ci prova: Moscardelli va al tiro ma Consigli, seppur non con perfetto stile, respinge. Anche Cristaldo e Bianchi, dopo la mezz’ora, ci provano ma i loro tiri non sono efficaci. Nel finale i rossoblu smettono di crederci e la partita si avvia al termine, tra i fischi dei tifosi bolognesi e i cori contro la società.

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