2017
Atalanta, Cornelius splende nella prima tappa del tour europeo
L’Atalanta è attesa da 7 gare in 21 giorni, ma inizia bene il tour grazie al centravanti danese: Cornelius protagonista nel 2-1 al Sassuolo
Cornelius e Petagna: finalmente, insieme. Il problema delle punte che non segnano? Dimenticato, almeno stando al responso della partita contro il Sassuolo, che rilancia l’Atalanta e i suoi due centravanti dal sorriso smarrito. Erano 224 giorni che una prima punta nerazzurra non trovava il gol in campionato: Torino-Atalanta, 29 gennaio, un girone fa. Petagna aveva segnato l’ultima rete, prima di perdersi in una lunga astinenza, terminata ieri, sette mesi e mezzo dopo: degli altri nessuna traccia e solo gli straordinari di Gomez avevano tenuto in alto i numeri dell’attacco bergamasco.
UNA POLTRONA PER DUE – Come ricorda “La Gazzetta dello Sport”, l’Atalanta aveva bisogno di una risposta da un suo centravanti. Ne ha avute due, perché il triestino si è sbloccato solo dopo che il suo alter ego biondo aveva trovato il primo gol italiano. Due centravanti al prezzo di uno: i nerazzurri faticano ancora un po’ a creare occasioni, ma si godono i gol delle punte. Andreas Cornelius nel primo tempo, Andrea Petagna nella ripresa, uno squillo a testa e dualismo che continua, con ben altre prospettive: difficilmente potranno giocare insieme, ma rappresentano due risorse utili in una stagione senza soste. Già, perché l’Atalanta sarà attesa da 7 gare in tre settimane – cinque di campionato (a partire dal 2-1 al Sassuolo) più le due di Europa League contro Everton e Olympique Lione -, che metteranno alla prova anche la capacità di Gasperini di ruotare gli uomini nerazzurri in vista dei molteplici impegni.