2009
Atalanta, Consigli: “Abbiamo l’obbligo di crederci”
Il pareggio ottenuto domenica, in casa, contro l’Udinese non lascia tranquillo l’ambiente atalantino, desideroso di vittorie che allontanino la squadra nerazzurra dai bassifondi della classifica. Questo quanto dichiarato dal portiere Andrea Consigli a L’Eco di Bergamo: “Volevamo vincere con tutte le nostre forze, sappiamo che queste partite casalinghe sono fondamentali. Noi sappiamo che questa classifica non si addice al nostro valore. Sappiamo che possiamo salvarci. E volevamo vincere per tutti quelli che ci credono. Per noi, per i tifosi, per tutti. Siamo partiti forte e sembrava che la partita potesse mettersi bene per noi. L’impatto era stato migliore rispetto al match con il Chievo. Avessimo trovato il gol…”. Consigli si è espresso sulle motivazioni della squadra, a prescindere dal pessimismo che attualmente regna in città riguardo alle sorti dell’Atalanta: “Se ci crediamo? Siamo obbligati a crederci. Per forza, con tutte le nostre forze dobbiamo credere di poter ancora uscire da questa situazione. Lo dobbiamo a noi stessi, ai tifosi. Il calendario? Le tabelle sono inutili”. Ultime parole sul nervosismo manifestato in campo dalla squadra: “In situazioni così difficili capita che la tensione si possa scaricare anche così. Anche tra noi, ci possono essere reazioni esagerate per un errore di un compagno. Ma siamo un gruppo di amici, tutto finisce lì”.