2013
Atalanta, Colantuono: «Temo la totalità della Roma. Con Bonaventura…»
ROMA ATALANTA SERIE A COLANTUONO – Intervistato dal Corriere della Sera – edizione Bergamo, Stefano Colantuono, tecnico dell’Atalanta, ha parlato della Roma, che domenica sarà di scena all’Atleti Azzurri d’Italia: «Non penso ai singoli – ha spiegato – ma temo la Roma nella sua totalità: fino a lunedì era prima in classifica. Hanno una rosa molto forte, e la squadra è stata costruita bene: l’attacco è forte come l’anno scorso, in più la difesa è stata parecchio rinforzata. Dovremo avere pazienza, stare corti per provare poi a punirli nelle ripartenze».
BOLLETTINO MEDICO – La situazione infortunati, però, non è delle migliori: «Yepes – ha proseguito – s’è fatto male durante il torello a Zingonia, Raimondi è ko, come Lucchini e Bellini, che in carriera hanno avuto diversi infortuni. Bonaventura, però, è recuperato, così come Stendardo, che è uscito per precauzione contro il Sassuolo dopo aver sentito un fastidio».
MODULO – Proprio Bonaventura rappresenta la chiave per un ritorno al 4-4-2 che tante gioie ha regalato ai nerazzurri: «Con Jack è possibile, prima non avevo alternative. Il mio desiderio è giocare con questo modulo, che ci ha dato grandi soddisfazioni, ma ho cambiato solo per necessità. Livaja? Ha talento, ma serve continuità, sia in partita che in allenamento. E dipende solo da lui».
TRASFERTA – Il rendimento al Comunale è ottimo, ma lontano dalle Mura amiche i nerazzurri zoppicano: «E’ un campionato strano, dove, tolte le prime, praticamente 14/15 squadre sono chiuse in due punti per quanto riguarda il rendimento esterno. L’anno scorso il problema era inverso, quest’anno c’è anche una componente di sfortuna: a Genova e Livorno abbiamo giocato in 10, con il Sassuolo potevamo giocare tre giorni di fila che sarebbe finita 0-0….».