2012

Atalanta, Colantuono: “Straordinari nel primo tempo. Ultrà…”

Pubblicato

su

ATALANTA COLANTUONO – Sembrava volare sulle ali dell’entusiasmo l’Atalanta, schiantato a terra dalla Fiorentina dopo la vittoria sorprendente sull’Inter. L’allenatore nerazzurro, Colantuono, intervistato da L’Eco di Bergamo, ha analizzato il match dei bergamaschi contro i viola.

Mister, la Fiorentina vi ha riportato sulla Terra?

«Perché riportati sulla Terra? Sarai tu che sei andato su Marte, noi no».

Beh, il clamore in settimana dopo la vittoria sull’Inter, qualcuno che sui giornali ha fatto di conto scoprendo che l’Atalanta è in media con l’ultima qualificazione in Europa. Sappiamo come si lavora a Zingonia, ma magari questo entusiasmo ha finito per influenzare psicologicamente.

«In questo periodo stiamo facendo bene. Tutto qui. Abbiamo fatto 18 punti, che sono 20 sul campo. La squadra piace, è venuta a giocarsela anche qui a Firenze. Ce la siamo giocata alla pari, abbiamo fatto una grandissima partita. Sono sorpreso dai miei ragazzi, davvero. L’azione dell’1-1 viene fuori da una serie impressionante di passaggi. Stavamo giocando bene».

Poi l’espulsione di Cigarini.

«Sì. Possiamo dire che la partita è durata 45 minuti: se a una squadra come la Fiorentina, brava a far girare il pallone, regali un uomo, non puoi avere scampo».

E infatti…

«Mi spiace perché chi vede il risultato può pensare che la gara abbia avuto tutta un’altra storia. Invece l’Atalanta ha fatto una partita straordinaria, nel primo tempo ha messo in difficoltà più volte gli avversari».

Che cosa non ha funzionato?

«Nel primo tempo abbiamo subìto solo sui calci piazzati. Prima la partita la stavamo facendo quasi tutta noi, nonostante l’abilità della Fiorentina nella manovra».

Ha parlato di calci piazzati. Tre gol subiti su corner o punizione. Verrebbe da dire che non è da Colantuono.

«C’è rammarico perché in settimana avevamo parlato e lavorato su queste situazioni. Loro hanno giocatori che calciano bene, non dovevamo farci trovare impreparati perché poi queste occasioni diventano fondamentali e spesso cambiano il destino della gara».

E’ mancata un po’ di attenzione in area, concorda?

«Sì, specialmente sul primo gol. Abbiamo sbagliato clamorosamente, i nostri avversari sono stati anche un pizzico fortunati per un rimpallo a loro favorevole. Sul 3-1, invece, eravamo con un uomo in meno, è saltato tutto, i ragazzi avevano meno punti di riferimento sulle marcature. E poi è entrato bene Aquilani».

Sulla punizione del 2-1 Consigli s’è lamentato per la posizione di Cuadrado: dice che disturbava la barriera ed era pure in fuorigioco…

«Massì, questi sono dettagli. Cuadrado dava un po’ fastidio, ma anche sul nostro pareggio c’è il sospetto del fuorigioco di Bonaventura. Del resto, certe posizioni sono questione di centimetri, non sono cose evidenti e segnalarle oppure no è una decisione davvero difficile».

In pratica, gli episodi dubbi si sono compensati.

«Non c’è una legge di compensazione nel calcio. E comunque… va beh, dai, sono dettagli».

Atalanta piuttosto fallosa, il pubblico viola ha fischiato certi interventi rudi.

«Fallosi noi? Beh, i falli li fanno tutti. Anche loro li hanno commessi. Quando il gioco si sviluppa a certe velocità, ci può stare».

E’ una sconfitta che non fa male, vero? In fondo, con la posizione di classifica che ha, l’Atalanta poteva permettersela. In più, lei lo aveva annunciato alla vigilia: meglio giocare a viso aperto e perdere che venire a fare le barricate per un punto.

«Abbiamo fatto bene nel primo tempo, quando stavamo in parità numerica. Abbiamo giocato alla pari e forse persino meglio della Fiorentina. Ripeto, non era facile venircela a giocare qua. E sono convinto di una cosa…».

Dica.

«… se nella ripresa fossimo rimasti undici contro undici, qualcosa avremmo potuto tirare fuori».

Purtroppo i secondi 45’, come ha detto prima lei, non sono esistiti.

«Sì, a un certo punto siamo rimasti praticamente in nove, visto che la botta rimediata da Biondini l’ha messo fuori uso (il centrocampista è comunque rimasto in campo sino alla fine, ndr)».

Moralez è parso un po’ in difficoltà, non è riuscito a esprimersi al meglio. Sembra quasi che la marcatura a cui era chiamato su Pizarro gli abbia tarpato le ali.

«Ma no, Maxi come tutti gli altri ha fatto bene il primo tempo».

Ritiene la Fiorentina una squadra da Champions League?

«Sì, credo di sì. Credo che possa lottare per la Champions. E’ una buona squadra, che sta facendo molto bene. E’ una squadra costruita in maniera perfetta, con giocatori molto validi. Faccio i complimenti ai viola. Ma faccio i complimenti anche alla mia squadra perché qui a Firenze, in fondo, hanno faticato tutti».

Mister, a Bergamo in settimana è imperversata anche la polemica sull’inchiesta riguardante gli ultrà dell’Atalanta. Il pm stigmatizza…

«… No, no, di queste cose non parlo, qui si parla solo di calcio».

…il pm stigmatizza l’eccessiva vicinanza di calciatori e allenatori con la tifoseria organizzata… (Colantuono si alza, dribbla la domanda con un saluto cortese ma risoluto).

«Arrivederci a tutti».

Exit mobile version