2012

Atalanta, Colantuono: “Stendardo si assuma le sue responsabilità”

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ATALANTA COLANTUONO STENDARDO ROMA – Alla vigilia della partita di questa sera, in Coppa Italia, contro la Roma, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport il tecnico dell’Atalanta Stefano Colantuono. Tanti argomenti trattati, anche quello relativo alla vicenda Stendardo.

“Se sento la partita con la Roma? Io sono nato a Roma, ma mi ritengo di Anzio, città in cui sono cresciuto. Che garà sarà? Avremo qualche defezione, Bonaventura ha un controllo medico e c’è qualche giocatore acciaccato, ma daremo il meglio comunque. La viceda De Rossi (fuori dai titolari giallorossi ultimamente, ndr)? Non posso parlare di cose che non conosco, posso esprimere un giudizio sul giocatore come tanti altri: è un ragazzo di grande statura internazionale, ma non conosco la sua vicenda, le parole di Colantuono.

Si parla anche di Conte, prossimo avversario con la sua Juventus dei bergamaschi:Conte? Antonio è un allenatore di quelli che vivono molto la partita e vi partecipano in maniera attiva: ora i giocatori, come diceva Nedved, avranno lui addosso. Averlo sarà importante per la squadra, magari poi è vero, ci sono allenatori che partecipano di meno durante la partita, ma incidono comunque. Io pure vivo la partita in maniera appassionata, ho le stesse caratteristiche di Antonio“.

Nota dolente: il caso Stendardo, scoppiato oggi: “La situazione Stendardo (occupato all’esame di stato orale per diventare avvocato e “fuggito” via dal ritiro atalantino, ndr)? Abbiamo gestito così la vicenda, non mi va di entrarci, purtroppo e per fortuna ora abbiamo la Coppa Italia, ma ci sono dei regolamenti: noi siamo a disposizione dell’Atalanta, siamo anche ben pagati, anche se a volte si possono fare proroghe, come io già ho fatto per Guglielmo. Questa era una situazione complessa, lui ha deciso di fare questa cosa, ma se ne assumerà la responsabilità. Lui se vuole giocare a calcio, non ha l’impellenza di fare l’esame quest’anno. Io con Stendardo ho un gran rapporto, che non è in discussione, ma qui ci sono delle regole precise e nessuno può sottrarsi da queste, siamo riusciti ad ottenere grandi risultati proprio perchè tutti rispettiamo questo codice e non possiamo venirne meno o perderemmo le nostre caratteristiche, non faremo però clamore intorno alla vicenda. Prenderemo delle decisioni, come avremmo fatto con chiunque, anche con Guglielmo che è un protagonista“.

Finale, sulla situazione romanista:Il momento della Roma? Io avevo già detto che con un po’ di calma i giallorossi di sarebbero ripresi, appena la squadra si amalgamerà diventerà fortissima: è solo questione di pazienza”.

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