2013

Atalanta, Colantuono: «Grande Roma, ma contro di noi…»

Pubblicato

su

ATALANTA COLANTUONO ROMA GARCIA BONAVENTURA DENIS – Stefano Colantuono è pronto a far proseguire la striscia senza vittorie della Roma, squadra per cui fa il tifo ma che affronterà domenica alla guida della sua Atalanta. Il tecnico di Anzio, intervistato dai colleghi del Corriere dello Sport, ha fatto capire che la mani di Rudi Garcia si vede in maniera evidente nella nuova Roma, già ricca di qualità tecnica ma ora pronta a mordere gli avversari con grinta e aggressività.

GRANDE ROMA – «Cosa ha portato Garcia? Normalità – ha esordito Colantuono . Ad una squadra che di qualità ne ha sempre avuta tanta. E che ora ha aggiunto fisicità, corsa. E qualche ripartenza che non guasta, che non macchia. Le grandi squadre si costruiscono così. Si può essere grandi e provinciali insieme. E’ il calcio che cambia. Anche le big non rinunciano all’importanza del gruppo, alla fame: guardate la Juve di Conte… Garcia mi piace, non lo conosco personalmente, ma i suoi concetti sono molto interessanti. E la sua Roma sta facendo cose molto importanti. Totti? È un giocatore che puoi equiparare a Messi o Cristiano Ronaldo: solo che lui, a 37 anni, sta ancora giocando e determina le sorti della sua squadra. Semplicemente straordinario. In questa forma qui è anche un giocatore da Nazionale, ma queste non sono cose che competono a me. Lui in campo fino a 40 anni? Non mi stupirei affatto.»

SERVE UN FORTINO – Colantuono ha fatto capire cosa servirà all’Atalanta per affrontare una Roma così: «Sicuramente non pensando di affrontarla sul suo stesso piano. Non ne avremmo i mezzi. Ma una cosa è certa: noi sappiamo di dover costruire la nostra salvezza in casa. Nella passata stagione successe l’esatto contrario. Fuori abbiamo fatto cose importanti, sul nostro campo meno. Un argomento che abbiamo affrontato con i ragazzi questa estate. Ora sta succedendo l’inverso: in casa andiamo forte e fuori soffriamo troppo. Dobbiamo trovare maggiore equilibrio. Senza mollare nulla in casa, quello deve essere il nostro fortino. Ecco, sul piano delle motivazioni, della grinta, della voglia, la Roma domenica troverà un fortino. Emergenza in difesa? È un dato di fatto che l’emergenza in difesa ci sia. Abbiamo perso Yepes e Lucchini e nell’ultima anche Bellini e Stendardo. Dobbiamo valutare Nica che è rientrato nel gruppo. Troveremo necessariamente soluzioni e equilibri.»

JACK E GERMAN – In chiusura, Colantuono ha parlato di Giacomo Bonaventura e German Denis, le due frecce più pericolose all’arco dell’Atalanta: «Bonaventura è cresciuto molto. E sta continuando a crescere. Quelli come lui devono solo sapersi confermare. E questo è l’anno in cui è atteso alla definitiva conferma: se sarà bravo a farsi trovare pronto sarà questo l’anno giusto per spiccare il volo. Denis? Per lui parlano i numeri: 31 gol nelle ultime due stagioni. E’ stato importante sì. Avere un attaccante così, se mantiene alto il rendimento, può diventare eccome decisivo per salvarsi.»

Exit mobile version