2014

Atalanta, Colantuono: «Europa? Obiettivo non realistico»

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Le dichiarazioni del tecnico nerazzurro dopo il successo sul Napoli.

ATALANTA COLANTUONO – Quattro cambi di look in panchina per assecondare l’arbitro Rizzoli durante la partita contro il Napoli: questa la curiosità relativa all’ultima sfida di campionato dell’Atalanta, che è riuscita a battere i partenopei. A tal proposito Stefano Colantuono ha dichiarato ai microfoni de “L’Eco di Bergamo”: «Ha deciso tutto Rizzoli, bravissimo come arbitro, ma che storie sull’abbigliamento… Giubbotto nero? L’arbitro mi ha chiesto di cambiarmi, perché con la difesa dalla mia parte si poteva confondere. Vittoria? Ma il campionato non è finito. Non siamo ancora salvi, anche se siamo davvero vicini. Ora dovremo evitare un paio di trabocchetti che ci capiteranno da qui alla fine. Riconosco che ci sono tante squadre molti punti dietro. E concordo sulla quota salvezza. Sarà più bassa del previsto. Ma non parlate di Europa, non è realistico. Però a me piacerebbe vincere il campionato della parte destra della classifica. O chiudere a sinistra…», ha dichiarato l’allenatore nerazzurro.

GIOVANI PROMESSE – A proposito del possibile lancio di giovani e dell’arrivo di Bentacourt, Colantuono ha spiegato: «Vediamoli. Perché no. La famiglia Percassi a me ha chiesto la salvezza e noi stiamo lavorando per arrivarci. Poi so che c’è interesse per i ragazzi e, nel rispetto di chi ci avrà portato alla salvezza, cercheremo di vederli in campo… Io però li vedo tutti i giorni. Betancourt? La prima impressione è che abbia una fame di calcio spaventosa. In allenamento fa ogni cosa a mille all’ora. Adesso lo vedremo all’opera».

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