ATALANTA COLANTUONO – Stefano Colantuono, tecnico dell’Atalanta, è intervenuto durante il programma radiofonico Radio Anch’io Sport in onda sulle frequenze di Radio 1. Ecco le sue dichiarazioni: «Se vinci in questo modo contro una squadra forte come il Napoli devi aver per forza di cose fatto una partita vicina alla perfezione. Classifica? Potevamo aspirare a qualcosa in più se fossimo stati costanti anche in trasferta. C’è troppa differenza rispetto ai risultati che otteniamo in casa. Noi comunque rimaniamo concentrati sulla salvezza».

GLI AVVERSARI – «Lo scorso anno la tendenza era diversa, riuscivamo a fare meglio lontani da Bergamo vincendo anche partite difficili in trasferta. E’ un pò anche colpa mia (ride), perchè in estate ho detto che dovevamo concentrarci per fare meglio di fronte al nostro pubblico. Il Napoli? Per rispetto dei miei colleghi non parlo mai del loro operato, ma mi sento di dire che ieri i partenopei non hanno ricorso chissà a quale turn-over. Se vogliamo sottolineare un’assenza è quella di Higuain, per il resto non ho visto tanti cambi. Non credo che ci abbiano snobbato sinceramente».

IL VIVAIO – «Ieri in campo c’erano tanti giocatori prodotti dal nostro vivaio. Questa è un pò la nostra filosofia, negli ultimi anni il lavoro del settore giovanile è stato molto importante e speriamo di continuare così perchè fino ad ora ci è andata più che bene. Il mio rapporto con la città? E’ stato ottimo dall’inizio, poi andai via e quando sono tornato non mi hanno perdonato questa cosa. Sono stato qui per sei anni spezzettati, ho un contratto fino al 2016 e mi sento un bergamasco acquisito. Bonaventura? Se dovesse andare via sarà sostituito da un nuovo Bonaventura».