2011

Atalanta, Capelli: “Ho pianto per l’infortunio, sul rinnovo…”

Published

on

Il difensore dell’Atalanta, Daniele Capelli, si racconta dopo l’intervento al crociato ai microfoni de “L’Eco di Bergamo”: “Sì, non mi vergogno a dirlo. Quando il medico mi ha detto della gravità  dell’infortunio mi sono scappate alcune lacrime, Mi ha chiamato persino Talamonti dall’Argentina, è stato tra i primi, non aveva dubbi: “Uno come te torna prima degli altri. Sei un guerriero”. Voglio fare le cose bene, rispettando i tempi previsti dai medici. Inutile correre dei rischi per esserci magari l’ultima partita. O posso tornare un mese prima, o penso alla prossima stagione. Contratto? Questo scade a giugno, con la società  eravamo in parola, subito dopo l’infortunio tutti mi hanno rassicurato. Adesso non riesco a vedermi altrove. Ho lasciato l’Atalanta per un anno ad Arezzo, e allora è stato utile, ma poi ho sbagliato quando, per voler giocare a tutti i costi, ho chiesto di andare via e sono finito alla Reggina. Perchè qui giochi con un’altra adrenalina. Sei bergamasco nell’Atalanta, hai gli amici in tribuna. Capitano? La fascia non è mia, ce ne sono ben altri di giocatori che la devono portare. Riguardo al posto in squadra è davvero un peccato che sia capitato quest’infortunio, ma vi assicuro che tornerò più forte di prima. Vedrete….Colantuono? à? uno dei segreti di questa Atalanta. Chi vince lo scudetto? Il Milan.”

Exit mobile version