2009

Atalanta, Capelli: “Ambiente rassegnato, ma noi ci crediamo”

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Daniele Capelli, difensore dell’Atalanta, è pronto a mettersi a disposizione di Mutti anche nel ruolo, per lui atipico, di terzino sinistro: “Io mi metto a diosposizione del mister. Non è il mio ruolo ideale, ma all’Arezzo l’ho fatto in qualche partita. Se il mister me lo chiede, sono pronto a fare anche il terzino sinistro”. Capelli in generale non si concede volentieri alla stampa, ma in questo caso l’eccezione si spiega così: “Dopo una vittoria così fa sempre bene parlare e venire davanti alle telecamere”. Questo il commento di Capelli alla vittoria sul Siena: “Ero molto teso, era una partita fondamentale, siamo riusciti a fare una grande partita sotto tutti gli aspetti, difensivi e offensivi. Ci prendiamo questi 3 punti che ci fanno sperare, anche se sappiamo che sarà  ancora molto dura. Comunque siamo qui e non molliamo, è sintomo che il gruppo c’è e i fatti lo dimostrano”. Il calendario, ammette Capelli, non appare dei più facili: “Vero, sono partite difficili. L’anno scorso abbiamo messo sotto alcune squadre di livello, anche se quest’anno è un po’ diverso. Dobbiamo ritrovare un po’ di cattiveria che ci è mancata in questa stagione e potremo far bene”. Nell’ambiente bergamasco, a dire di Capelli, in pochi sembrano crederci: “E’ vero che ora nell’ambiente c’è rassegnazione, leggendo i commenti e andando in giro c’è chi dice che retrocediamo. Però noi non molliamo, non ci rassegniamo e così i nostri tifosi”. La squadra, però, crede ancora nell’obiettivo salvezza: “Noi ci crediamo, andiamo in ritiro anche se non è bello perchè la gente che ha famiglia e bambini non lo prende bene, però ci siamo messi a disposizione e questo è sintomo di maturità  da parte di tutta la squadra”.

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