2016

Atalanta, Caldara: «Mi fido di Gasperini e darò il massimo»

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L’Atalanta contro il Napoli ha invertito la tendenza puntando sulla linea verde

Mattia Caldara esordì in A 2 anni fa contro il Catania, ma non andò di certo bene viste le responsabilità sui 2 gol subiti dalla Dea. Atalanta – Napoli è stata la sua seconda grande chance, sfruttata decisamente meglio dal giovane difensore. Il quale si è raccontato ai taccuini de L’Eco di Bergamo: «Comincio adesso, devo solo imparare e farmi trovare pronto. Quando l’Atalanta mi ha confermato mi sono detto: lavora per sfruttare tutte le occasioni che potranno capitare. Mi fido di mister Gasperini, ci sta dando un’impronta che alla lunga porterà risultati e buone prestazioni».

I SOGNI DI MATTIA – Come ogni giovane che si rispetti, le parole fanno rima con i sogni che tiene nel cassetto. Mattia, la sera prima di scendere in campo contro il Napoli, non dormì dall’emozione. E’ lucido quando analizza la crescita di Petagna in questo campionato così come quando riconosce in Kessiè il giovane più maturo della squadra. Da piccolo il suo modello era Nesta, crescendo Thiago Silva, senza dimenticare il valore della retroguardia attuale della Juventus. E prosegue dicendo: «Non ho pretese, provo solo a dare il massimo. Gioco in una squadra competitiva, ci sarà spazio per tutti. Se giochi in una squadra così ben organizzata con ai lati Toloi e Masiello è meno difficile».

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