Il 16 novembre 2002 Gianni Comandini decide il derby Atalanta Brescia: una sentenza (o quasi) per l’attaccante nerazzurro

Nonostante Gianni Comandini venga reputato come uno dei peggiori attaccanti mai avuti all’Atalanta, soprattutto dopo essere stato pagato ben 30 miliardi di vecchie lire, aveva dalla sua un dato di fatto abbastanza particolare: la firma sul tabellone durante i derby con il Brescia nei primi anni 2000.

Quando c’era da affrontare le rondinelle era un fulmine in area di rigore. Nel famoso 3-3 con Mazzone sotto la Curva fece il terzo goal nerazzurro, ma anche il 16 novembre del 2002 quando l’Atalanta di Vavassori, alla ricerca di una vittoria per risollevarsi, sconfisse i biancoblu di Roberto Baggio per 2-0, grazie sia alla rete dalla distanza di Dabo e dalla freddezza, appunto, di Gianni Comandini su perfetto assist di Rolando Bianchi.