Atalanta News
L’Atalanta durante gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001
La situazione dell’Atalanta di Giovanni Vavassori durante gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 tra New York e Washington
11 settembre 2001, l’America è sotto attacco tra dirottamenti aerei, perdite umane e il crollo delle Torri Gemelle del World Trade Center. Ore 8:46, il volo 11 dell’American Airlines si schianta contro la Nord; diciotto minuti dopo, davanti alle telecamere di tutto il mondo, il volo United 175 punta la seconda torre colpendola in pieno; alle 9:38 viene colpito il Pentagono mentre la Grande Mela assisteva al crollo degli edifici (dove persero la vita 2749 persone).
La domanda che viene spesso viene posta in correlazione a questa tragedia è la seguente: dov’eri tu l’11 settembre 2001? Anche l’Atalanta non rimase indifferente tra spostamenti di calendario e minuti di cordoglio, ma a 48 ore antecedenti la tragedia stava ancora attraversando il suo periodo di crisi.
Era la seconda Dea dei Vavaboys in Serie A e del famoso “mercato delle illusioni“, in un contesto calcistico che avrebbe poi portato i nerazzurri a fare il record di punti dopo una falsa partenza. Ritornando precisamente a due giorni prima degli attentati, l’Atalanta aveva debuttato in casa perdendo contro la Juventus per 0-2: una gara giocata bene, ma al tempo stesso influenzata sia per una preparazione atletica alternativa che da occasioni sbagliate (come quella di Damiano Zenoni a tu per tu con Buffon).