La morte di Davide Astori come quella di Piermario Morosini: anche stavolta l’Italia si ferma

Davide Astori è morto e la decisione di rinviare la 27esima giornata del campionato di calcio altro non è soltanto la conseguenza di un ragionamento di buon senso, ma una necessità da parte di un mondo che oggi si è riscoperto più fragile. Non è la prima volta che la Serie A si ferma dopo la scomparsa di un calciatore. L’episodio che viene alla mente è quello di Piermario Morosini, il giocatore del Livorno morto durante una partita a Pescara del campionato di Serie B.fiorn

Era il 14 aprile 2012, un sabato. Alle 18 era in programma l’anticipo tra Milan e Genoa. Il decesso in campo, arrivato per un arresto cardiaco poco prima del via della gara tra rossoneri e rossoblu, non impedì il rinvio dell’intero weekend del massimo campionato. Così oggi, non si poteva continuare: Astori come Morosini. Vince il dolore, si ferma il calcio.