Diritti tv Serie A, troppo basse le offerte per il triennio 2018-2021: asta rinviata, in programma venerdì 26 gennaio un’ulteriore riunione per raggiungere l’accordo

Diritti tv Serie A, l’asta in programma ieri si è conclusa in un nulla di fatto. Sky, Mediaset, Italia Way, Tim e Perform non hanno raggiunto la cifra richiesta dai club del campionato italiano, ovvero, 1.050 milioni di euro per il triennio 2018-2021. Le offerte, come sottolinea Il Mattino, si sono fermate al di sotto degli 800 milioni di euro: venerdì 26 gennaio 2018 prevista un’ulteriore riunione per tentare di trovare l’accordo. Senza fumata bianca si procederà all’apertura delle buste presentate dall’intermediario indipendente.

Infront ha garantito fino al 2021 un miliardo di euro a stagione, ma i club di Serie A non sono sereni. Secondo indiscrezioni, le uniche proposte sopra i minimo sono state presentate da Sky: 261 milioni di euro per il pacchetto A (partite di 8 squadre, tra cui le big Juventus, Milan, Napoli, Inter, Lazio e Fiorentina), mentre per il pacchetto B, valutato 260 milioni, Mediaset si è fermata a 200 milioni. Per il pacchetto C, internet, Sky ha messo sul piatto 170 milioni, Perform 100 milioni e Tim poco meno. Offerte sotto le previsioni anche per i pacchetti D1 e D2 (le partite delle altre 12 squadre), mentre Sky avrebbe invece superato il prezzo minimo nella sua offerta per i diritti accessori