2016
AIA: querelato Liguori per diffamazione
Anche Rizzoli, a titolo personale, si unisce alla decisione dell’AIA
L’Associazione italiana arbitri non ci sta e prende posizione in modo fermo: Marcello Nicchi, presidente della stessa AIA, ha infatti dato mandato ai legali di promuovere azioni giudiziarie nei confronti di Paolo Liguori per le affermazioni rilasciate da quest’ultimo nel corso della trasmissione Mediaset Tiki Taka, andata in onda il 9 febbraio scorso. Liguori aveva sottolineato come a suo dire l’arbitro designato per la sfida scudetto tra Juventus e Napoli avrebbe in qualche modo favorito i bianconeri, proponendo tale sua idea come certezza. L’associazione arbtirale, come prevedibile, non ha mandato giù una simile provocazione e ha dunque preso provvedimenti.
MANDATO AI LEGALI – Questo il comunicato diffuso tramite il sito dell’AIA: «A seguito delle dichiarazioni espresse nel corso del programma televisivo “Tiki Taka”, trasmesso su “Italia 1” lo scorso 9 febbraio, e successivamente ribadite ad altri organi di comunicazione, il Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, Marcello Nicchi, ha dato mandato ai legali dell’AIA di promuovere ogni più opportuna azione giudiziaria a tutela dell’immagine e della reputazione dell’intera categoria arbitrale e dei suoi singoli componenti nei confronti del giornalista Paolo Liguori e di ogni altro soggetto responsabile di tali diffamatorie affermazioni».