2009

Ascoli, il presidente Benigni scrive ai tifosi

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Si pubblica la risposta del Presidente Roberto Benigni alla lettera che i Tifosi della Curva Sud Rozzi hanno diffuso attraverso gli organi di stampa in data odierna.

“Un saluto a tutti Voi Tifosi bianconeri, che condividete da sempre con grande partecipazione emotiva le vicende legate all’Ascoli Calcio. Capisco l’apprensione di molti di Voi, che, vivendo le vicissitudini interne alla Società  soltanto di riflesso, per lo più attraverso il “filtro” o il commento spesso tendenzioso di qualche organo di informazione (?), hanno una visione parziale della realtà .
Quando ho letto questa mattina la Vostra lettera ho percepito una grande energia, la stessa che tutti noi, insieme, dovremo trasferire sul campo alla squadra e a Mister Castori, che finora hanno dato dimostrazione di grande professionalità  e diligenza che, sono certo, continueranno a dare. L’obiettivo mio, Vostro, della squadra, della Città  è comune: l’impegno di garantire “al glorioso Ascoli Calcio 1898 un futuro degno della sua storia più che centenaria”, come scrivete nella lettera, una lettera estremamente positiva, concreta, collaborativa, che fa bene al cuore e alla mente.
Mi chiedete chiarezza sugli ultimi sviluppi: la strategia societaria non è affatto cambiata. Sapete, perchè l’ho ribadito più volte, che non sono più un ragazzo, che ogni uomo ha il suo tempo e che il mio è “scaduto” e al momento siamo “ai tempi supplementari”, sapete che la mia intenzione è quella di trasferire l’Ascoli Calcio a imprenditori nuovi, a persone perbene, a persone che tengono al benessere della Società  e che possano garantire un futuro importante. E’ in questa direzione che sto lavorando da tempo e, per rendere l’Ascoli “appetibile”, è fondamentale attuare una politica di contenimento dei costi. E’ stato questo il filo conduttore delle trattative di calciomercato intraprese: le cessioni concluse finora di calciatori poco o per nulla utilizzati o fuori lista vanno lette proprio in quest’ottica. E’ chiaro che il contenimento dei costi è necessario tanto quanto la permanenza in Serie B. E’ per questo che il mio intento, condiviso da Mister Castori, è quello di garantire ai calciatori poco impiegati il trasferimento altrove per essere utilizzati con maggiore continuità , di consentire, a chi ha un mercato importante, di migliorare la sua posizione o addirittura di fare il salto di categoria, e, infine, di sostituire alcuni calciatori con un ingaggio importante con altri validi e meno esosi. Insomma, contrariamente a quanto qualcuno ha voluto insinuare, non ci sarà  uno smantellamento della squadra.
Certo, come ho già  detto ieri attraverso il comunicato, in questo momento i clamori, le illazioni e il voler colpire ad ogni costo non aiuta nessuno, ma, soprattutto, non aiuta l’Ascoli Calcio. E’ per questo che ho apprezzato moltissimo il Vostro spirito propositivo, reattivo, energico, che, messe da parte una serie di situazioni (come dimenticare i punti di penalizzazione inflitti?), denota un grande Amore per l’Ascoli Calcio 1898.
Mi unisco al Vostro appello, all’invito a tutti “i fratelli bianconeri” a venire sabato numerosi alla partita, perchè ognuno di noi dia il proprio contributo per la conquista della vittoria”.

Fonte | ascolicalcio.net

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