2009

Ascoli, attrito sindaco-Benigni per cessione club

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C’è maretta tra il presidente dell’Ascoli Roberto Benigni e il sindaco della città  Guido Castelli. ‘E’ disposta la famiglia Benigni – dopo tante retromarce – a mettere per iscritto la propria volontà  di cedere l’Ascoli visto che sinora ai proclami non sono mai seguiti fatti concreti? A quanto ammonta con esattezza la massa debitoria della società ?’. Sono le domande che il sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli, pone al presidente della società  calcistica, Roberto Benigni, che ieri ha annunciato con una lettera aperta ai tifosi di voler vendere la società  bianconera. ‘Il mio tempo è ‘scaduto’ e al momento siamo ‘ai supplementari’, sapete che la mia intenzione è quella di trasferire l’Ascoli Calcio a imprenditori nuovi, a persone perbene, a persone che tengono al benessere della società  e che possano garantire un futuro importante’.

Di acquirenti però nemmeno l’ombra a parte ‘fantomatiche’ cordate che non si manifestano. Benigni allora chiama in causa il sindaco Guido Castelli, ricordando che le difficoltà  economiche in cui versa la società  bianconera derivano anche dai 2,4 milioni di euro spesi qualche anno fa dall’Ascoli per mettere a norma lo stadio Del Duca, di proprietà  del Comune. Al primo cittadino ha chiesto un incontro. Piccata la risposta di Castelli. ‘Da un anno e mezzo, da quando ovvero sono stato eletto sindaco, l’amministrazione comunale si è impegnata moltissimo per la risoluzione dei problemi dell’Ascoli Calcio. Nel momento in cui Benigni dirà  formalmente ed ufficialmente se vuole vendere e qual è lo stato dei conti societari sono certo che gli imprenditori che vogliono davvero bene alla città  si faranno avanti’.

Fonte | sportmediaset.it

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