Arsenal, Wenger: “Trattai Hart e Yaya. Henry…”

Arsène Wenger, in vista della sfida contro il Manchester City, ha ammesso che stava per strappare al club di Roberto Mancini il giovane portiere inglese Joe Hart durante la stagione 2009/2010. Queste le parole del tecnico francese, che ammette anche di aver trattato Yaya Tourè più volte, ma di esser stato più vicino al suo acquisto quando aveva 15 anni: “Ricordo quanto Hart giocava nel Birmingham e chiesi di lui, mi dissero che era del Manchester City. Pensavo che sarebbe diventato il portiere titolare, ha qualcosa di speciale e può giocare ad alti livelli. Solitamente è un ruolo da over-30, come van der Sar, il quale era andato troppo giovane alla Juventus, poi al Fulham ed al Manchester United dove, per un paio di anni, è stato il miglior portiere in Inghilterra”.

Wenger tratta anche l’argomento delle cessioni in estate: “Le differenze finanziare tra squadre come noi ed il Manchester City sono troppo grandi per sperare di tenere giocatori per 8-10 anni. Ok, in passato abbiamo ceduto Vieira ed Henry, che hanno giocato molti anni nel club, ma Fabregas e Nasri avevano appena 24 anni. Dal punto di vista personale è stata una grossa perdita, per me e per il club. Bisogna essere coraggiosi nell’inserire un ragazzino a 18 anni a questo livello, va creato un certo tipo di ambiente”.

Sul potenziale arrivo di una punta: “Personalmente, sono contento con la rosa a disposizione. Gervinho è migliorato molto, anche se potevamo giocare ancora con lui e Nasri, ma siamo stati fortunati nel trovare Mikel Arteta per il centrocampo. Henry? Non ci ho pensato, non posso dire se ci sono possibilità  o meno, perchè non ci ho provato, nè con lui nè tantomeno col suo club”.