2014
Arsenal, Wenger: «Rosicky rimane, abbiamo l’accordo»
Prolungamento di contratto in vista per il ceco
L’Arsenal rischia di sciupare, come sempre, quanto di buono era stato in grado di fare nella prima parte della stagione, con il primato della Premier League ormai sfuggito di mano e gli ottavi di Champions League praticamente compromessi dopo la sconfitta casalinga contro il Bayern Monaco. Tuttavia, il gioco dei Gunners non lascia mai a desiderare, ed è stato il caso anche nella gara interna contro il Sunderland, dove la formazione londinese si è esibita in una prestazione sontuosa, terminata per 4-1.
ACCORDO ROSICKY – In gol anche il “piccolo Mozart“, Tomas Rosicky, 33 anni, schierato al posto di Mesut Özil da Arsene Wenger. Il centrocampista ceco ha realizzato una rete spettacolare, nata da una rete corale da parte dei calciatori dell’Arsenal e Wenger ha ribadito l’importanza dell’ex Borussia Dortmund, che intende confermare anche al termine della stagione: «Tomas Rosicky resterà all’Arsenal. Abbiamo un accordo in ponte con lui che presto sarà reso pubblico. Sono ferreo in questa decisione, deve restare al club. È uno dei migliori interpreti del ‘dai e vai’, un vero e proprio acceleratore del gioco. Quando la palla gli passa per i piedi è come magia, si passa dalla prima alla terza marcia in pochissime frazioni di secondo e ammiro molto questa sua qualità. Riesce sempre a inventarsi qualcosa, non con un dribbling individuale ma con movimenti e tagli continui».
ÖZIL, TUTTO OK – Il rigore sbagliato contro il Bayern Monaco ha scaturito una pioggia di critiche nei confronti di Özil, ma Jack Wilshere ha preso le difese del tedesco, che contro il Sunderland è rimasto fuori per via di un lieve infortunio: «Mesut sta bene, ha un carattere molto forte. È amico con tutti i giocatori della squadra – spiega il 22enne centrocampista -. Ha un problema a una gamba, che non è mai piacevole, ma era comunque nello spogliatoio a dare la carica alla squadra. Ha enorme talento ed è per questo che viene ritenuto uno dei migliori al mondo».