Il manager francese non le manda a dire al nuovo attaccante dell’Inter

Non mancano le ruggini dopo l’addio di Lukas Podolski all’Arsenal: pare evidente che per lasciare i “Gunners”, squadra in cui non giocava quasi mai, l’attaccante tedesco ora all’Inter abbia forzato la mano. Il manager Arsene Wenger, infatti, non avrebbe voluto cederlo, almeno non a gennaio e non in prestito, ma alla fine come spesso accade ha prevalso la volontà del giocatore. Ieri proprio Wenger non ci è andato leggerissimo nel corso di un incontro con la stampa parlando proprio di Podolski. A dire il vero si parlava di Yaya Sanogo, l’altro attaccante sul piede di partenza in casa Arsenal, ma… 

BOOM – Così Wenger ad una domanda riguardante l’eventuale volontà di partire di Sanogo: «No, Sangono è ancora qui con noi e si allena con il resto della squadra. Diciamo che lui è molto diverso da Podolski, l’attaccante tedesco era frustrato». Un modo per sottolineare come Podolski abbia fatto presssione per andare via e giocare: non c’è da biasimarlo.