Italia
Arrigo Sacchi: «L’Italia ha sbagliato, ma la costruzione dal basso serve»
Arrigo Sacchi, ex Ct dell’Italia, ha analizzato alla Gazzetta dello Sport la prima gara degli azzurri a Miami
La costruzione dal basso è il tema del momento. Ancora di più dopo Italia-Venezuela, gara nella quale entrambe le squadre hanno commesso errori, generando gol assolutamente evitabili. La Gazzetta dello Sport ha raccolto il parere di Arrigo Sacchi.
GLI AZZURRI – «Adesso non bisogna dare la croce addosso agli azzurri perché hanno sbagliato a costruire dal basso e hanno subito gol nell’amichevole con il Venezuela. Gli errori fanno parte del percorso di crescita».
COSA PUO’ DARE LA COSTRUZIONE DAL BASSO – «É evidente: superiorità numerica in mezzo al campo e, soprattutto, la possibilità di muovere gli avversari come vuoi tu. Li sposti ora a destra ora a sinistra a seconda di dove tu intendi sviluppare la manovra. Non è un vantaggio da poco».
LE DOTI – «Fondamentali sono le distanze tra gli uomini che palleggiano e i tempi delle giocate. Se sbagli il tempo, cioè se perdi l’attimo giusto del passaggio, rischi di perdere il controllo del pallone e gli avversari ti sorprendono».