L’ex club di Dybala verso il fallimento, l’undicenne Franco si fa avanti

L’Instituto de Cordoba è una società argentina che attualmente milita in seconda divisione (dove occupa la quinta posizione, cioè l’ultima buona per giocarsi una eventuale promozione), ma ai più è nota come la squadra di partenza di Paulo Dybala: l’attuale attaccante della Juventus, arrivato fino in nazionale, fu acquistato circa tre anni fa dal Palermo proprio dalla società argentina, che già non viveva un gran momento dal punto di vista economico e sportivo (con la retrocessione imminente). Adesso la situazione, se possibile, è anche peggiorata, perché il club, che ha accumulato quasi 200mila euro di debiti (2 milioni di pesos argentini) e non riesce a pagare gli stipendi arretrati dei propri calciatori, ha lanciato un appello sul proprio sito ufficiale per raccogliere i fondi necessari presso i propi tifosi per provare a salvare il salvabile. Tra i tanti, si è fatto avanti Franco Villegas. 

L’appello dell’Instituto di Cordoba ai tifosi per raccogliere fondi per salvare il club

CORDOBA IN CRISI, BIMBO DI 11 DONA LA PAGHETTA – La notizia è che Franco è bambino di appena 11 anni che pur di salvare la squadra del cuore ha deciso di donare tutti i suoi (pochi averi), ovvero la paghetta chiesta ai genitori, circa 300 pesos (nemmeno 30 euro). A corredo della propria offerta, Franco ha scritto anche una tenera lettera: «Presidente, questi sono i 300 pesos che mi hanno regalato l’11 novembre per il mio compleanno, mi piacerebbe avere una maglietta firmata da tutti i giocatori. Spero di esservi d’aiuto». Il Cordoba, colpito da un gesto di tale generosità, ha fatto di più: ha organizzato un incontro tra Franco e Christian Bernardi, l’idolo della squadra. I 300 pesos del giovane tifoso, nemmeno a dirlo, non serviranno a quasi niente, anche perché la raccolta fondi va a rilento (per il momento, su 2 milioni di pesos richiesti, ne sono giunti nelle casse del club appena 80mila), ma chissà che la generosità di Franco non spinga qualcun altro a farsi avanti…  

La letterina del piccolo Franco per aiutare l’Instituto di Cordoba