Dalla maglia dell’Argentina ai Mondiali Sub17 al carcere per violenza sessuale: è questa la parabola discendente disegnata da Alexis Zarate

Il cognome a molti evocherà il fantasista della Lazio, ma il nome completo e la storia odierna non appartengono a Maurito. Bensì ad Alexis Zarate, terzino di proprietà dell’Independiente de Avellaneda in prestito al Club Atletico Temperley. Noto anche in ambito nazionale, viste le partecipazioni al Sudamericano e ai Mondiali Sub17. Oggi è passato alla ribalta, invece, per motivi tutt’altro che nobili ovvero per la condanna a 6 anni e mezzo di reclusione per abusi sessuali su Giuliana Peralta.

La giovane donna, all’epoca dei fatti, era legata sentimentalmente a Martin Benitez. Anche quest’ultimo è risultato implicato nella vicenda, inoltre, insieme a Nicolas Perez, per falsa testimonianza. L’accaduto si è consumato nel 2014, quando alla ragazza fu dato un cocktail di farmaci nel corso di un party privato in un appartamento di Buenos Aires. All’indomani Peralta notò i segni di violenza sessuale sul suo corpo e denunciò l’accaduto alla polizia. L’accusa aveva chiesto 12 anni di condanna, la sentenza emessa poco fa non è quella definitiva: pertanto Zarate resterà in libertà fino a quando non si pronuncerà anche la Corte d’Appello; la cui carriera, al momento, appare definitivamente stroncata.