2017

Argentina, Sampaoli ruota gli attaccanti prìncipi della A

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Paulo Dybala, Mauro Icardi e Gonzalo Higuain: vittime del ct argentino o del clima attorno all’Albiceleste?

Tutto sommato, è una domanda legittima, almeno per chi osserva lo scenario da qui in Italia. L’Argentina non riesce ad avere la meglio sul Perù – 0-0 a La Bombonera – ed è per ora fuori dal Mondiale di Russia 2018, non essendo piazzata nemmeno in quinta posizione, quella valida per il doppio play-off contro la Nuova Zelanda. Molti incolpano il ct Jorge Sampaoli, dimenticandosi però come la situazione non fosse ormai più serena con l’ex ct Gerardo Martino, specie dopo la finale persa nella Copa América Centenario del 2016. Di fronte però alla sterilità offensiva (dimostrata anche nell’interregno a cura di Edgardo Bauza), “Il Corriere dello Sport” si pone una domanda.

DUBBI – In un periodo di fioritura per gli attaccanti argentini, la Serie A è la loro casa. Alejandro Gomez ha giocato da titolare, ma – a parte Aguero e Messi – i migliori attaccanti dell’Albiceleste giocano nel nostro campionato: eppure Paulo Dybala e Mauro Icardi hanno avuto degli chance negli ultimi tempi, mentre Gonzalo Higuain è stato lasciato da parte da Jorge Sampaoli (vuoi per la forma atletica in questo periodo, vuoi per la scarsa considerazione che il tecnico potrebbe averne). Contro il Perù, Sampaoli ha scelto Dario Benedetto, attaccante del Boca Juniors, subendo però le ire della stampa a posteriori, una volta che il risultato finale si è rivelato un pareggio che non serve a nulla. Basterà una vittoria in Ecuador a risolvere questi molteplici dubbi? Forse no, ma almeno porterebbe l’Argentina al Mondiale.

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