2018
Argentina, tutta colpa della stampa? Il presidente della Federcalcio: «Nessun ammutinamento»
Il presidente della federcalcio sudamericana spiega: «Oggi lo staff tecnico ha diretto la sessione e il gruppo si è allenato, scrivete falsità»
Aria tesissima in casa Albiceleste. Dopo un punto conquistato nelle prime due partite del girone, l’Argentina ha un piede e mezzo fuori dal Mondiale. Decisivo sarà il match contro la Nigeria, ma una vittoria potrebbe anche non bastare. Intanto, negli ultimi giorni, si è parlato di un colpo di stato interno voluto dai giocatori per sollevare dall’incarico Sampaoli. La richiesta specifica dei calciatori è quella di autogestirsi senza più l’ausilio dell’ex tecnico del Siviglia. A buttare acqua sul fuoco dal ritiro dell’Albiceleste ci ha pensato il presidente dell’Afa, la Federcalcio argentina, Claudio Tapia, che ha smentito le voci circolate in queste ore.
Presentatosi in conferenza stampa insieme a Javier Mascherano e Lucas Biglia, il numero uno dell’Afa ha smentito una frattura tra ct e giocatori affermando: «Denuncerò coloro che vogliono ferire questo gruppo e la sua immagine. Mi sembrava opportuno venire a parlare con voi – ha spiegato rivolgendosi ai giornalisti presenti in sala – Oggi lo staff tecnico ha diretto la sessione e il gruppo si è allenato. Questa è una chiara dimostrazione che ciò che molti di voi hanno detto sono bugie che non sono accadute. “Per molto tempo avete vissuto con questo gruppo. Alcuni di voi hanno disputato tre, quattro o cinque Mondiali grazie a loro Oggi avete l’opportunità di dimostare che siete argentini dicendo la verità. Lavoriamo insieme per raggiungere il successo sportivo». Tapia ha fatto poi un appello comune “all’unità” e ha chiesto alla stampa argentina di collaborare.