Alla scoperta del fenomeno del River Plate che piace a tanti

Il suo nome è Tomas Martinez, trequartista classe 1995 del River Plate, e la maglia che sta portando in questi giorni è molto pesante: la numero 10 dell’Argentina Under 20 che si gioca il Sudamericano. Prima di lui, quella stessa maglia, l’aveva portata gente come Aguero, Messi, Lamela, per citarne qualcuno in ordine sparso. Secondo molti però lui assomiglia ad Andres D’Alessandro: non proprio un complimento perchè qualche anno fa l’altro argentino era un fenomeno a livello mondiale, oggi fa la riserva in giro per l’Europa. Malino, no?

CRAQUE – Martinez non ci pensa e, intervistato oggi da La Gazzetta dello Sport, parla di sè: «Il mio prezzo? 10 milioni, la clausola dice così. Il River ha l’80% del mio cartellino, ma il restante 20 è della mia famiglia. Mi voleva il Barcellona e l’Arsenal nel 2011 mi ha portato a Londra per una settimana in prova. Ho deciso io, meglio il River. L’Arsenal però mi seguiva da due anni, da quando era in Argentina per comprare Alvarez. Non ha reagito bene». Sì, perchè Martinez non è solo un giocatore del River Plate, è un tifoso sfegatato della squadra di Buenos Aires: «Il River mi sta bene,ma l’Europa mi piace. Liga, o anche Serie A. Ho la cittadinanza italiana, il mio bisnonno è venuto in Argentina dal sud Italia». Passaporto comunitario, tanto per capirci meglio. 

ITALIANO – Parlando proprio di calcio italiano, se Martinez dovesse scegliere una squadra? «Il Milan da piccolo mi impressionava». Un giocatore? «Totti, nettamente. È un 10 classico come me, uno dei migliori che abbia visto nella mia vita. Totti è incredibile». Se son rose insomma, fioriranno, per il momento Martinez si gode il suo River.