2015
Arezzo, Sperotto: «Capuano, perdonami»
Il giocatore si definisce un capro espiatorio, ma non sarà perdonato
Prima lo scandalo, poi la lite ed infine le conseguenze: il tecnico dell’Arezzo Ezio Capuano ha deciso di mettere fuori rosa definitivamente uno dei suoi giocatori, Nicolò Sperotto, dopo la diffusione di un audio all’interno dello spogliatoio in cui l’allenatore campano si lasciava andare a commenti decisamente molto forti a seguito della sconfitta contro una squadra dilettantistica. L’audio, che ha fatto in breve tempo il giro del web, ha portato prima Capuano a cercare il colpevole e poi, una volta individuato proprio Sperotto come l’autore del gesto, nel metterlo fuori squadra a tempo indeterminato. Ieri ha parlato per la prima volta il giocatore, che ha ammesso alcune delle sue colpe: «Non stato io a premere “rec” dopo l’amichevole contro il Lucignano», ha detto Sperotto l’altro giorno.
AREZZO: SPEROTTO CHIEDE SCUSA A CAPUANO – «Non era la prima volta che il mister di arrabbiava in quel modo e parlava in certi termini: io ho registrato tutto e l’ho girato a un compagno – le parole di Sperotto a Le Iene, su Italia 1 – . Ho fatto una cavolata, ma sono stato l’unico a pagare finora: sono il capro espiatorio, chiedo scusa e spero di poter tornare ad allenarmi». Mostrato il video di scuse a Capuano, quest’ultimo però non ha fatto mezzo passo indietro ed è rimasto assolutamente irremovibile sulla decisione: Sperotto resta fuori.