La difesa del tecnico dopo l’audio diffuso da un giocatore

Il caso relativo ad Ezio Capuano, ed alla sfuriata del mister nei confronti del gruppo dell’Arezzo, ha fatto parlare in questi ultimi giorni e mancavano soltanto le parole dello stesso tecnico che, in serata, è intervenuto ai microfoni del Processo del lunedì tornando a parlare di quanto accaduto e dell’audio diffuso da Nicolò Sperotto.

FALSO MORALISMO – Queste le dichiarazioni del tecnico, pronto a difendere il proprio operato e soprattutto la prorpia integrità per quanto riguarda la gestione del gruppo: «Io non capisco l’uragano mediatico, io odio l’ipocrisia e il falso moralismo, bisogna vedere uno come dice le cose, se con cattiveria. Io esagero e il mio rapporto coi giocatori è questo ma mai nella mia carriera ho fatto a botte con un giocatore e non ho mai avuto rapporti non belli. Io ho fatto anche di peggio di quanto è uscito, resto basito per una sola cosa: chi lo ha fatto è un bravo ragazzo, così come io sono una brava persona, ma come può essere che un giocatore si muova per deriderci? Perché dobbiamo essere derisi da dei ragazzi?».