2017

Antonello passione Inter: «Cuore nerazzurro, obiettivo Champions»

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Le parole dell’ad Antonello in vista della sfida tra Inter e Atalanta: il rapporto con la città di Bergamo e la sfida contro l’ex Gasperini

Intervistato da L’Eco di Bergamo, Alessandro Antonello, amministratore delegato dell’Inter, parla della prossima sfida contro la squadra della sua città natale, l’Atalanta di Bergamo: «Abito sul viale, proprio sotto le Mura. Quando mi sveglio, mi riempio la vista di Città Alta. E che il legame con Bergamo, sia personale che di tutta la mia famiglia, è indelebile. Ma sono interista fin da bambino. Il mio cuore sempre nerazzurro è, ma dal lato milanese. Ci tengo a ribadirlo. Avevo 6 anni quando Fabrizio, che ne aveva 12, mi portò, con un amico di famiglia, a San Siro per la prima volta. Troppo interista tutto il mio entourage di allora perché non lo diventassi anche io».

Prosegue Antonello: «Suning, la proprietà cinese, mi conosce bene. Mica sono stato paracadutato per caso a fare l’amministratore delegato. Quando è stato preso Spalletti, ero già direttore operativo. Atalanta? Oggi l’Atalanta è una squadra molto temibile. Se non l’affronti tenendo altissima la concentrazione, rischi. E in questo momento per l’Inter non vincere significherebbe, probabilmente, perdere il contatto con la vetta della classifica. Scudetto?La nostra missione è centrare la Champions, dunque arrivare nei primi quattro. Gagliardini? Sta tornando ora ai suoi livelli. Spalletti lo considera una pedina fondamentale per il centrocampo».

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