2014
Antonelli confessa: «Sogno il Liverpool»
Il laterale ha parlato in vista della sfida contro il Milan
Ha il sangue rossoblù Luca Antonelli, che è stato capitano del Milan Primavera ma oggi indossa la fascia del Genoa. E’ una dinastia genoana la famiglia Antonelli, del resto Dustin Antonelli, padre del laterale, si è fatto amare anche a Genoa dopo lo scudetto con il Milan nel 1979. «Andavamo insieme in gradinata e anche in trasferta al seguito del Genoa. La mia genoanità è nata così. Quando mi hanno detto che c’era la possibilità di venire, non ci ho pensato due volte. Per me l’inizio al Genoa non è stato facile: sono qui da quattro anni, ma all’inizio ho sofferto di pubalgia, poi ho avuto quattro infortuni muscolari. Finché, partita dopo partita, mi sono guadagnato il rispetto dei tifosi. È bello avere la fascia nel Genoa ed essere apprezzato da tanta gente. Mi mancano tre presenze per toccare quota 100 in campionato nel Genoa. E spero di restare qui a lungo», ha raccontato Luca Antonelli ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, confessando di conservare il ricordo dell’esperienza nel Milan.
L’INCROCIO – Ora, però, vola con Gian Piero Gasperini ed il Genoa: «Il gruppo è fondamentale. Usciamo a cena ogni settimana tutti insieme. E anche se gli allenamenti sono duri, ci divertiamo tantissimo. Stiamo facendo un campionato strepitoso, ma vogliamo continuare così». Ma c’è il Milan domenica: «La solita grande squadra. Ha un ottimo allenatore e giocatori eccezionali. Penso a Menez, un fenomeno, El Shaarawy, e Torres, un grandissimo. Il loro valore non si discute. Proveremo a sfruttare le ripartenze».
IL SOGNO – Nel cassetto Antonelli conserva un sogno: «Il mio sogno è, un giorno, giocare nel Liverpool. Anfield è come il Ferraris, la loro curva è simile alla gradinata Nord. Ma sono ancora giovane, ci sarà tempo per riparlarne».