Antonelli: “Cercheremo di fare più punti possibile”

Luca Antonelli ha incontrato i giornalisti nella conferenza stampa che si è tenuta quest’oggi al Centro Sportivo di Collecchio: “Mancano dieci partite e abbiamo il dovere di fare più punti possibile, poi quello che viene viene. Anche per questo sono convinto che aldilà  degli esperimenti si punterà  sulle situazioni consolidate per ottenere i migliori risultati. Per quanto riguarda il discorso salvezza speriamo di chiuderlo già  a Bari”.

La partita col Bari dell’anno scorso ha rappresentato quello che quest’anno ha significato quella con l’Atalanta, la vittoria che ha dato la quasi certezza di un obiettivo…
“Quella dell’anno passato a Bari è stata certamente la partita della svolta. Due bellissime vittorie in cui dovevamo portare a casa i tre punti e l’abbiamo fatto”.

Domenica c’è stata una quasi festa sul campo dopo il fischio finale, però si deve ancora giocare.
“Certo, adesso vogliamo fare quei punti che ancora mancano per la matematica salvezza. Poi cercheremo di dare il massimo per far più punti possibile a fine stagione”.

Quella di Bari potrebbe essere una partita simile a quella dell’anno scorso?
“Noi ci auguriamo soprattutto che sia uguale il risultato”.

Lei è un ex del Bari, c’è qualche episodio che ricorda in particolare?
“Sono rimasto solo sei mesi a Bari e anche se mi sono trovato bene con giocatori e dirigenti è talmente poco il tempo trascorso là  che quasi non mi considero un ex”.

Guidolin ha parlato di un mini campionato tra le squadre della vostra fascia. Ma quasto Parma, se si ritrova, non potrebbe puntare anche all’Europa?
“Mancano dieci partite e abbiamo il dovere di fare più punti possibile, poi quello che viene viene. Per quanto riguarda il discorso salvezza speriamo di chiuderlo già  a Bari”.

E’ soddisfatto di quanto è stato impiegato in questa stagione?
“E’ normale che tutti vogliano scendere sempre in campo, ma queste cose non dipendono da noi. Noi dobbiamo solo allenarci bene”.

Come mai i giovani, come lei e Lanzafame ad esempio, sono stati utilizzati un po’ meno?
“Sono decisioni del mister che dobbiamo rispettare. Sia i giovani che i vecchi si allenano sempre al massimo”.

Nell’attuale modulo del Parma, si vede meglio come sostituto di Lucarelli sulla linea difensiva o come sostituto di Lanzafame su quella della trequarti?
“Per me è uguale, ma credo che il mister mi veda meglio come sostituto di Lanzafame là  davanti, per schierare sulla sinistra della difesa o Lucarelli o Castellini”.

In queste ultime partite potremmo vedere degli esperimenti tattici?
“Non saprei, ma credo che il mister voglia andare avanti con tattiche consolidate perchè, come tutti noi giocatori, vuol fare il massimo di punti possibile”.

Per la prossima stagione quanto possono valere queste dieci giornate per la società ? E per il suo futuro?
“Spero di rimanere qui anche la prossima stagione, saranno dieci partite importanti per tutti noi. Quello che succederà  si vedrà “.

Quest’anno ha già  collezionato 14 presenze. Questa può essere considerata la sua miglior stagione?
“Sicuramente. Ho fatto sei mesi a Bari giocando abbastanza e sono tornato nell’anno della retrocessione. Nella passata stagione non ho giocato tantissimo. Per cui sono molto contento di come stanno andando le cose quest’anno”.

Questo tuo passo in avanti è stata una conquista personale personale o è stato un miglioramento di tutta la squadra?
“Sicuramente tutte queste cose insieme. Il mister e i giocatori mi fanno sempre sentire a mio agio e mi aiutano sempre. C’è un gruppo fantastico e se sono migliorato è merito anche loro”.

Lei è stato uno dei giocatori a fornire un rendimento alto anche quando la squadra sempbra in affanno, come spiega questa cosa?
“Ci sono molti di noi che hanno giocato tantissime partite, come Morrone e Galloppa, che per questo hanno accusato un momento di appannamento. Però abbiamo sempre corso tanto anche se magari sbagliavamo qualche passaggio semplice di troppo. Ora dal punto di vista fisico stiamo benissimo”.

Fonte: fcparma.com