2015
Antonella Leardi: «Come sono entrati quegli striscioni?»
La mamma di Ciro Esposito parla degli striscioni a lei ‘dedicati’ in Roma-Napoli
«Che cosa triste… Lucri sul funerale con libri e interviste!» e «Prima il libro, poi il film» sono due striscioni ‘dedicati’ dalla curva sud della Roma ad Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli ucciso a seguito degli scontri dello scorso 3 maggio nella Capitale. La società giallorossa ha condannato gli striscioni della curva romanista con un comunicato del presidente Pallotta ma la mamma di Ciro Esposito, intervistata dal “Tg 1” si chiede come sia stato possibile che due striscioni del genere siano entrati all’interno dello stadio.
L’INTERVISTA – Queste alcune delle dichiarazioni di Antonella Leardi dopo Roma-Napoli: «Mi chiedo come siano entrati quegli striscioni così grandi all’Olimpico. Mio figlio Ciro non è stato ucciso dai tifosi ma da alcuni violenti che nulla hanno a che vedere con il mondo del calcio. Mio figlio andava allo stadio per sostenere la sua squadra, perchè amava la sua squadra e non per compiere atti di violenza».