2020
Antognoni ricorda Paolo Rossi: «Era impossibile non volergli bene»
Giancarlo Antognoni ha rilasciato un’intervista a Gazzetta dello Sport in cui ha ricordato Paolo Rossi. Ecco le sue parole
Giancarlo Antognoni ha rilasciato un’intervista a Gazzetta dello Sport in cui ha ricordato Paolo Rossi. Ecco le sue parole
MUNDIAL – «All’inizio non era ancora Pablito. Veniva da un lungo periodo di stop. Eppure a colazione era sempre allegro. Poi, ha cominciato a segnare. In campo ero il più vicino a lui. Prima delle partite mi diceva: “Gianca dammi la palla poi ci penso io”. E sorrideva quasi a volermi togliere pressione».
IL GOL PREFERITO – «Contro la Polonia, in semifinale, gli ho servito un pallone d’oro. Che lui ha buttato dentro. Però più che una rete penso che tutti ci porteremo dentro l’immagine della sua felicità con la maglia azzurra numero 20. Le braccia alzate per festeggiare. Paolo ha vinto tanto con la Juventus eppure è stato apprezzato anche dai tifosi delle altre squadre. Era impossibile non volergli bene».
MALATTIA – «Non lo sapevo io e non lo sapeva nessuno del gruppo dei Campioni di Spagna. Immagino che Paolo abbia scelto di chiudersi nella sua sofferenza insieme alle persone più care per non disturbare i suoi amici. Immagino che abbia voluto che noi continuassimo a ricordarlo non con immagini segnate dal dolore, ma con quel suo sorriso incantato. E poi credo che fino all’ultimo Paolo abbia sperato di battere anche il Mostro. Lui è stato l’uomo delle imprese impossibili».