2018

Toro, Ansaldi nudo nella Jacuzzi con la moglie: tifosi argentini infuriati con il terzino – FOTO

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Cristian Ansaldi nel mirino dei tifosi per una foto scattata nel giorno libero concesso da Sampaoli e postata sui suoi profili social

1986. Sono passati 32 anni dall’ultimo mondiale vinto dall’Argentina, quando Diego Armando Maradona sollevò al cielo la coppa del mondo al cielo a Città del Messico. Quasi un’intera generazione argentina ha assistito, inerme, ai ripetuti tracolli dell’albiceleste nei vari Mondiali. Ultimo e doloroso quello del 2014 quando Messi e compagni persero la finale contro la Germania ai supplementari. I tifosi argentini chiedono e addirittura implorano Messi di riportare la Coppa nella loro terra natia e per questo motivo richiedono assoluta concentrazione verso l’esordio in Russia. Una nuova estromissione dell’Argentina dalla Coppa del Mondo sarebbe vissuta come un dramma in patria. Per queste ragioni i tifosi della Selecciòn si sono scagliati furiosamente contro Cristian Ansaldi.

La colpa? Aver postato sui suoi profili social una foto che lo ritraeva in una Jacuzzi con la moglie nel giorno libero concesso dal ct Jorge Sampaoli. «Insieme all’amore della mia vita, anche solo per un attimo… visita di nemmeno un giorno… TI AMO» è stato il commento lasciato a corredo della foto ma né la scena né le parole del calciatore sono evidentemente piaciute ai tifosi, alcuni dei quali lo hanno pesantemente attaccato nei commenti del post. Il difensore granata è stato prima obbligato a bloccare i commenti e poi ha elegantemente risposto ai suoi contestatori: «Che Dio ti benedica fratello, è triste vedere come non ha niente da fare nella vita. Ma per questo ci siamo noi, per lasciare tutto sul campo per voi. Speriamo che Dio ci permetterà di raggiungere l’obiettivo, per noi e per tutti voi…». Pronta anche la replica da parte della moglie: «Quando ti criticano è meglio sorridere, dire “grazie” e andare avanti prima di cadere nel medesimo atto di mediocrità». La tensione in Argentina è altissima e a farne le spese è stato il povero Ansaldi.

 

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