2018
Andreazzoli si gode l’Empoli: «Ma la Serie A sarà un’altra cosa»
Le parole del tecnico dell’Empoli, Aurelio Andreazzoli, dopo la promozione in Serie A per aver vinto il campionato cadetto con la formazione toscana
Fresco di promozione in Serie A con l’Empoli che ha vinto a suon di gol e calcio spettacolo il campionato di Serie B, Aurelio Andreazzoli si racconta ai microfoni della Gazzetta dello Sport: «La Serie A sarà un’altra cosa, in quel campionato non si possono fare cose che facciamo in B. Cosa ci servirà? Dovremmo ragionare in base ai giocatori che abbiamo. Se serve l’esperienza per allenare in Serie A? No, contano la qualità delle scelte, i valori, non le mode. Il giudizio sugli allenatori lo devono dare i comportamenti delle squadre. A me non interessa la vetrina, un allenatore dev’essere la squadra, per me parla solamente il lavoro».
Prosegue l’intervista l’ex allenatore della Roma: «Sono sempre stato nel calcio con rispetto e attenzione. Non mi lamento di quello che è stato, ho sempre preferito rimanere nell’ombra. Il mio non è un mestiere semplice: ho consigliato al nostro ds Accardi di essere sempre esigente nella scelta degli allenatori. Credo che il drone sia utilissimo, ho imparato a far filmare gli allenamenti con quello, poi facciamo clip sugli avversari da mandare ai giocatori per farli studiare».