2018

Andrea Barzagli, dalla Rondinella ai trionfi con la Juventus

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Caratteristiche tecniche, cartellino, clausole, contratto, stipendio, procuratore, social e tanto altro: ecco chi è Andrea Barzagli, muro difensivo della Juventus

Nato a Fiesole l’8 maggio 1981, Andrea Barzagli cresce calcisticamente tra le compagini giovanili fiorentine di Cattolica Virtus e Rondinella. Proprio qui, con la seconda squadra del capoluogo toscano, fa il suo salto tra i professionsiti nel 1998, arrivando in Serie C2. Dopo due stagioni approda alla Pistoiese, squadra con cui esordisce in Serie B; quella con la maglia arancione è un’esperienza tanto breve quanto decisiva per la sua carriera: l’allora allenatore Bepi Pillon, infatti, decide di spostare Barzagli, fino ad allora centrocampista, nel ruolo di difensore. A Pistoia, per pochi mesi, sarà compagno di squadra di Massimiliano Allegri, suo attuale allenatore alla Juventus, da cui pare che scaturì l’idea di arretrarlo in difesa. Dopo i mesi di transizione con la Pistoiese, il neo difensore torna alla Rondinella prima di vivere le esperienze tra Serie C1 e Serie B con Ascoli e Piacenza.

Nell’estate del 2003, il grande salto in Serie A: Andrea Barzagli approda al Chievo Verona, con cui fa il suo esordio in massima serie il 31 agosto 2003 sul campo del Brescia. Questa stagione gli porta diverse soddisfazioni: dalla prima rete in Serie A (il 6 gennaio 2004 a Modena) all’esordio con l’Under 21 di Claudio Gentile, con cui in giugno si laurea Campione d’Europa nel torneo disputato in Germania. Le prestazioni del difensore toscano attirano le attenzioni di una squadra ambiziosa come il Palermo, dove Barzagli arriva nell’estate 2004. Qui diventa un punto fermo della squadra allenata da Francesco Guidolin, che al termine della stagione conquista la prima, storica qualificazione in Europa League della storia classificandosi al sesto posto. In mezzo, arriva anche il suo esordio in Nazionale maggiore: con Lippi ct, nel novembre 2004 gioca i suoi primi 90 minuti con la maglia azzurra nell’amichevole contro la Finlandia. L’avventura di Barzagli a Palermo dura quattro stagioni, in cui il difensore colleziona 165 presenze totali, attraversate anche dalla conquista del Mondiale 2006 con l’Italia in terra tedesca (con due presenze nella fase finale). Nell’estate 2008, poi, piomba su di lui il Wolfsburg: il club tedesco si assicura le prestazioni di Andrea Barzagli per una cifra sui 9 milioni (insieme a lui, in Germania, approderà anche il compagno di reparto Zaccardo).

Alla sua prima stagione in Bundesliga, con Felix Magath allenatore, il difensore italiano conquista il titolo tedesco, il primo in assoluto per la squadra della Bassa Sassonia. Un’avventura, quella con i ‘Lupi’, che Barzagli ricorderà come l’esperienza che, professionalmente parlando, lo ha migliorato radicalmente. Fino al 2011, quando, senza più stimoli tra le fila del Wolfsburg, viene prelevato dalla Juventus per la cifra di 300mila euro. Con la Juve allenata da Gigi Delneri (che ritrova dall’esperienza col Chievo) fa il suo esordio in campionato da grande ex contro il Palermo. Nella stagione successiva, l’arrivo di Antonio Conte sulla panchina bianconera gli vede confermato il posto da titolare in difesa in una stagione che culmina con uno storico Scudetto. Dopo il primo titolo italiano, per Andrea Barzagli arriva l’amaro epilogo degli Europei con la sconfitta per 4-0 in finale contro la Spagna. Il difensore toscano ha poi modo di rifarsi subito conquistando la Supercoppa italiana contro il Napoli. Nelle due stagioni successive arrivano altri due scudetti e una Supercoppa nazionale con Antonio Conte. Fino all’approdo sulla panchina bianconera di Massimiliano Allegri, sua vecchia conoscenza ai tempi della Pistoiese.

I trionfi continuano: altri quattro campionati vinti di fila insieme a quattro Coppe Italia e una Supoercoppa italiana. In mezzo, anche qualche vera delusione: dai Mondiali 2014 terminati alla fase a gironi, alle due finali di Champions League del 2015 e 2017 perse contro Barcellona e Real Madrid; fino all’addio alla maglia della Nazionale dopo la mancata qualificazione ai prossimi Mondiali. Per il 37enne Andrea Barzagli  non è però ancora tempo di dire addio al calcio giocato: ci sono ancora sogni da realizzare con quella maglia bianconera che gli ha dato (e a cui ha dato) tanto.

Caratteristiche tecniche e ruolo

Giocatore fisicamente possente (alto 187 cm per circa 88 kg), è un difensore dalle caratteristiche complete che garantisce sicurezza e duttilità. Oltre alla grande esperienza, vanta un ottimo senso della posizione e una spiccata visione di gioco. Idealmente viene impiegato come centrale in una difesa a 4 o in una difesa a 3. In qualche occasione ha ricoperto anche il ruolo di terzino destro.

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Cartellino e clausole di Barzagli

Il contratto che lega il difensore classe 1981 alla Juventus è privo di clausole. Il valore del suo cartellino, secondo i siti specializzati PlayRatings e Transfermarkt, oscilla intorno al milione di euro.

Contratto e stipendio di Barzagli con la Juventus

Il giocatore nativo di Fiesole è legato al club bianconero fino al giugno del 2019. Il suo ingaggio gli garantisce uno stipendio annuale di 3 milioni di euro, cifra al netto e nella media dei tesserati bianconeri.

Il procuratore di Andrea Barzagli

Il procuratore storico del difensore è Claudio Orlandini, suo agente di mercato dagli inizi della sua carriera.

Andrea Barzagli al Fantacalcio

La scelta di Andrea Barzagli è una sicurezza per gli appassionati del Fantacalcio. Nonostante il suo posto da titolare non sia più una certezza, le sue prestazioni e i suoi voti appaiono come una garanzia.

Il numero di maglia di Barzagli

Andrea Barzagli, da quando è arrivato alla Juventus, indossa stabilmente la maglia numero 15. Ecco tutti i numeri di maglia da lui indossatiin carriera:

  • Pistoiese (2000-2001) – 33
  • Chievo Verona (2003-2004) – 43
  • Palermo (2004-2008) – 43
  • Wolfsburg (2008-2011) – 43
  • Juventus (2011-) – 15

Barzagli su Facebook, Twitter, Instagram

Barzagli è presente su Facebook con la sua pagina ufficiale seguita da oltre 300mila fans e in cui appare principalmente in momenti della sua vita professionale. Utilizzato in modo similare è anche il profilo ufficiale Twitter del difensore, con oltre 800mila seguaci. Infine, Andrea Barzagli è presente anche su Instagram, social dove è seguitissimo con oltre 1 milione e 400mila followers.

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