André Silva flop, Gattuso non è un ‘vero’ mago. Ma una soluzione c’è…

L’attaccante portoghese, in campo per 90 minuti, ha steccato anche contro il Ludogorets. Le ultime su André Silva tra presente e futuro

Grande delusione in casa Milan per la prestazione di André Silva. Il centravanti portoghese era l’uomo più atteso nella sfida tra Milan e Ludogorets ma ha steccato. Il calciatore ex Porto ha calciato in maniera pericolosa verso la porta in una sola occasione, all’inizio nel primo tempo, poi è pian piano sparito dai radar. Il giocatore rossonero aveva destato buone impressioni nei 20 minuti finali di Milan-Sampdoria e la gara di Europa League contro i bulgari, che non aveva più nulla da dire, sembrava l’occasione giusta per il ritorno al gol.

André non ha mai segnato in Serie A ma nella prima parte della stagione ha fatto vedere grandi cose in Europa. Il centravanti classe ’95 ha segnato 8 gol ma ora le presenze stagionali sono salite a quota 30! Il portoghese ha segnato 8 reti tra preliminari ed Europa ma ha segnato solo in 4 partite, a 3 squadre diverse: 2 i gol realizzati allo Shkendija, 5 quelli segnati all’Austria Vienna (3 nella gara d’andata, 2 al ritorno) e uno al Rijeka. Questo il magro bottino dell’attaccante lusitano, pagato 38 milioni di euro più bonus.

Il giocatore non segna dal 23 novembre ed è ormai stato scavalcato nelle gerarchie anche dal giovane Patrick Cutrone. Ieri Gattuso ha inserito il classe ’98 sulla fascia sinistra, lasciando il centro dell’attacco ad André Silva ma il ‘mago’ non è riuscito nella sua ultima magia: far tornare al gol il portoghese! Il centravanti, assistito da Mendes, è incappato in un circolo vizioso senza via d’uscita. Le qualità tecniche ci sono e non sono in discussione ma il momento non è semplice, soprattutto dal punto di vista mentale. Il Milan avrà il tempo di aspettare André Silva? La situazione non è semplice ma la sensazione è una sola: il centravanti deve cambiare aria per sbloccarsi psicologicamente e per tornare a sorridere.