Ancora Raiola: “Non odio Totti, ma combatto il razzismo”

“Odio il razzismo e lo combatto contro chiunque. Non voglio neanche ripetere quello che Totti ha detto a Balotelli”. Mino Raiola, anche se spiega di non avere ancora letto l’articolo, conferma quanto riportato questa mattina dalla Gazzetta dello Sport, conferma l’insulto (“negro di m…”) che il capitano giallorosso avrebbe rivolto al suo assistito nel rovente finale di Inter-Roma di mercoledi’ scorso. “Sbagliare e’ umano e perdonare e’ divino, io non voglio del male a nessuno, neanche a Totti – assicura Raiola in collegamento telefonico con Radio Radio -, se ha sbagliato bisogna portarlo dalla nostra parte, dalla parte di chi combatte il razzismo. Nel calcio il raptus ci sta, perche’ il campo da’ emozioni che dalla tribuna non si capiscono, quello che non mi sta bene e’ che lui ha fatto riferimento a dei precedenti, a cose avvenute un anno fa, se e’ cosi’ vuol dire che c’e’ stata premeditazione, avrei preferito se si fosse giustificato dicendo di aver perso la testa. Mi dite che Totti non e’ razzista, benissimo, il mio invito e’ di unirci per combattere questo cancro della nostra societa’. Sono contento che non sia razzista, ma gli chiedo di controllarsi, non sto dicendo che bisogna condannarlo, ma lui e’ un personaggio importante, rappresenta la sua societa’, la citta’, una generazione, lui piu’ degli altri deve stare attento a certi comportamenti. Capisco l’errore, non lo condanno, ne’ lo giudico, ha sbagliato ma adesso si unisca a noi contro il razzismo, Mario di tutta questa storia non ne ha fatto un dramma ne’ vuole farlo. Se Totti dice che ha perso la testa e si scusa, nessun problema”.

Fonte | Agi